Riceviamo e pubblichiamo
Caro Direttore,
Ho partecipato, in qualità di sostituto del capogruppo di Vercelli Amica Maurizio Randazzo (assente per motivi di lavoro) alla Conferenza dei capigruppo che si è svolta mercoledì in Comune: conferenza fissata dalla Presidente del Consiglio comunale Manuela Naso per stabilire la data e ratificare la “scaletta” di argomenti del prossimo Consiglio comunale.
In quella circostanza ho appreso dell’esistenza di una mozione proposta dalla maggioranza (primo firmatario Alberto Fragapane, consigliere del Pd) per il conferimento della cittadinanza onoraria di Vercelli a Piero Angela. La proposta è importante, significativa e dunque pienamente condivisibile; sarebbe stato bello che fosse stata esposta a tutti i gruppi che, ne sono certo, l’avrebbero firmata unanimemente.
Il sostituto del capogruppo del Pd, Michele Gaietta, ci ha spiegato, durante la riunione di mercoledì, che era intenzione dei proponenti di farla votare dal precedente Consiglio comunale, che si pensava di poter indire per il 31 gennaio (cosa poi non avvenuta), e che per quella sola ragione, volendo protocollarla in tempi ristretti, non era stata condivisa anche con i gruppi di minoranza.
Ci dispiace di non aver potuto sottoscrivere il documento, ma in ogni caso plaudiamo all’idea di un giovane serio, preparato e di correttezza esemplare qual è Alberto Fragapane e, ovviamente, il capogruppo Maurizio Randazzo ed io voteremo a favore della proposta augurandoci che il “sì” sia unanime.
Se i gesti ufficiali politici e soprattutto trasversali hanno un significato, la cittadinanza onoraria a Piero Angela sarebbe un importante messaggio che Vercelli lancia all’universo ormai purtroppo imperante della sottocultura e dell’odio, da essa derivante, che si sta espandendo soprattutto sui social.
Enrico De Maria
Vercelli Amica