Vercelli – Bruno Casalino, sagace e prolifico giornalista e scrittore vercellese, ha trovato, da anni, un filone aureo: scrive con competenza, passione e leggerezza di cuore le storie della sua città, affrontando quasi sempre temi monografici: la musica, lo sport, il Carnevale, i personaggi. E sempre i suoi libri hanno un successo travolgente per la felicità della casa editrice che li stampa: la “Effedì”.
A pochi mesi di distanza dal libro dedicato alla storia del baseball a Vercelli, ecco però che Casalino esce con una pubblicazione (sempre di “Effedì”) di fatto anomala che non affronta eventi o scorci di natura autoctona, bicciolana, bensì la storia dei suoi dischi del cuore, e di classifica, degli Anni Sessanta. E visto che il il libro “45 Giri” parla degli Anni Sessanta, ecco che le personalissime schede di Casalino sono appunto sessanta, non una in più non una in meno. Il tutto partendo, ovviamente, dal primo 45 giri che lo conquistò, in assoluto, per primo: “Oh! Carol”, di Neil Sedaka, uscito nel 1959.
Aveva dunque dodici anni quando Casalino andò nel negozio di elettrodomestici “Guerra”, che allora si trovava in corso Libertà, dove adesso c’è un bar-caffetteria, per comprare un disco di Paul Anka, che aveva ascoltato in un jukebox. Quel disco non c’era, ma il cavalier Guerra guerra gli fece sentire appunto “Ho! Carol”: Casalino ne fu conquistato e nacque il suo amore smisurato per i “45” giri, di cui parla nel suo libro affascinante, scorrevole e foriero di cari ricordi per chiunque abbia vissuto quell’epoca indimenticabile della musica leggera italiana.
Il libro, che contiene una acconcia prefazione del critico musicale Guido Michelone, che lo impreziosisce ulteriormente, è stato presentato ieri sera alla “Ca’ dal Mariu Bèl” messa a disposizione da Guido Manolli. Presentazione non solo parlata (molto interessante il dialogo tra Casalino e Michelone), ma anche cantanta grazie al complesso “La Compagnia”, che di solito supporta le presentazioni dei libri di Casalino, e che ieri ha eseguito una selezione dei brani contenuti nella pubblicazione.
Nonostante la neve, sala stracolma e, ai presenti, doppia sorpresa gastronomica: oltre alla classica “panissa” dei cuochi di Manolli, una mousse con bagna causa creata dallo chef davvero speciale Agostino Gabotti.
Ieri sera il libro “45 Giri” (tra le sessanta canzoni, citando a volo d’uccello “Una lacrima sul viso”, “In ginocchio da te”, “Il ragazzo della via Gluck” , “Non ho l’età”, etc: ) è andato letteralmente a rica Ora è in tutte le libreria, e costa 14 euro.
Edm
