A causa delle norme anti-Covid, sarà un’edizione del tutto speciale quella della trentesima Sagra d’la Panissa che il Comitato Vecchia Porta Casale, d’intesa con il Comune, organizza da venerdì a domenica, al punto che è stata definita espressamente una “Special edition”.
Si svolgerà, come sempre, nell’area della palestra Mazzini, ma durerà solo tre giorni e sarà quasi esclusivamente gastronomica. Ci saranno, è vero, esibizioni musicali, di eccellente livello, ma mancherà il nome di richiamo che, di solito, raduna migliaia di spettatori (l’anno scorso la star fu Tony Cicco con la Formula 3); inoltre non ci saranno la tradizionali mostre – a a cura di Bruno Casalino – che di solito radunavano centinaia di visitatori alla palestra Mazzini, l’esposizione delle antiche macchine da laboratorio che lavoravano il riso a cura dell’Associazione “la Pista”, nonché le competizioni sportive di vario tipo e le visite storiche che erano diventate punti di forza della rassegna.
Quest’anno, Guido Manolli e il suo collaudato staff hanno dovuto riparare sull’aspetto strettamente gastronomico con un po’ di buona musica. Tutte le tre sere, a partire dalle 19,30, e domenica anche a pranzo (da mezzogiorno) sarà cucinata la tipica panissa, accompagnata da altri piatti, anche da asporto. Sarà indispensabile la prenotazione ai tavoli, visto che i posti, proprio per le norme anti Covid saranno contingentati, telefonando alla segreteria del Comitato organizzatore: 338.3500932.
Da un ingresso alternativo, sarà possibile accedere anche allo stand per le prelibatezze da asporto.
Infine la musica, che sarà tassativamente non da ballo. Venerdì suonerà la Alex Tosi Band, sabato la Music Juice e domenica la Poohnto Fermo.
La Special Edition della Sagra d’lta Panissa sarà inaugurata venerdì alle 19.
