Tutti i locali, in Piemonte, questo e il successivo weekend (giovedì incluso) dovranno chiudere massimo alle una di notte, anche se i sindaci potranno anticipare l’orario. Sarà, poi, obbligatorio indossare la mascherina in tutti i centri commerciali, anche all’aperto, e in tutta l’area esterna degli stessi. È la sintesi delle nuove ordinanze del governatore Alberto Cirio, presentate durante una conferenza stampa con la sindaca di Torino Chiara Appendino assieme al prefetto di Torino, Claudio Palomba. L’appello alla cittadinanza è chiaro: “Serve la responsabilità di ogni cittadino: mantenete un metro di distanza, L’emergenza non è stata cancellata di colpo”.
Le regole per i locali sono: se tre o più persone si riuniranno senza rispettare le distanze di sicurezza almeno di un metro («che rimane la regola più importante», hanno spiegato) scatteranno immediatamente le multe da 300 a 4mila euro. Non importa se il gruppo è piccolo. Anche nei locali i clienti dovranno indossare sempre la mascherina tranne quando non sono seduti al tavolo, dove, di nuovo, vige la regola del metro. Per gli esercenti che sgarrano multe, e sospensione della licenza. Rimane l’appello alla responsabilità di tutti: “E importante che tutti i cittadini rispettino le distanze di sicurezza”.
Obbligo tassativo, dunque, di mascherina dentro e fuori i centri commerciali. Appena il cliente arriva nel perimetro o nelle vicinanze dei centri commerciali, la deve tenere indossata fino a che non risale in macchina o non si allontana a piedi. Cirio però spera “che i cittadini non usino i primi momenti di libertà per andare in un centro commerciale”.
Dal punto di vista sanitario i dati continuano a essere buoni. Lo ha spiegato Cirio, anticipando il report settimanale che vede «tutti i 21 indicatori andare nella giusta direzione. Per questo potremo procedere con la riapertura di palestre e piscine, compatibilmente con il quadro nazionale».
Per gli spostamenti nei comuni limitrofi che si trovano in Liguria per andare a trovare i congiunti arriverà l’ok. Ma dalla prossima settimana. Non ci sono invece ancora gli accordi con Lombardia e Valle D’Aosta per fare lo stesso. Il fatto che la decisioni riguardi la prossima settimana, ha spiegato Cirio, è perché non deve essere “la scusa per fare il weekend al mare, che è ancora prematuro”.
ecco l’ordinanza firmata dal Presidente Cirio
decreto Piemonte n63 del 22-5-2020
