Enrico Berlinguer, il leader del Pci scomparso prematuramente a 62 anni, l’11 giugno del 1984, dopo un comizio a Padova, venne a Vercelli nel 1956, allora trentaquattrenne, su invito del senatore Francesco Leone per parlare dei fatti di Ungheria, che stavano avvenendo proprio in quei giorni: l’aggressione dell’Armata Rossa mandata dal Cremlino per sedare la rivoluzione ungherese.
Domani, venerdì 1° dicembre, alle 17, quella giornata verrà ricordata e analizzata al Circolino del’Isola, grazie alla Fondazione Culturale “Rinascita” e all’Istituto Storico della Resistenza nel Biellese, Vercellese e in Valsesia. Gli appunti scritti di suo pugno da Berlinguer, raccolti dalla Fondazione Gramsci, consentono infatti di ripercorrere minuto per minuto quella visita storica alla nostra città. Ne parleranno Giovanni Tricerri, per la Fondazione Rinascita, Giorgio Gaietta il presidente dell’Istituto storico della Resistenza, il presidente dell’Associazione Enrico Berlinguer Ugo Sposetti, il collaboratore della Fondazione Gramsci Alexander Höbel e il collaboratore dell’Istituto Storico della Resistenza Bruno Ferrarotti.
Belinguer tornò poi successivamente nella nostra provincia un’altra sola volta, nel 1981, per assistere ai funerali di Cino Moscatelli. Quelle due esperienze sono diventate il frutto di un libro “Parlare alla ragione e alla coscienza. Berlinguer a Vercelli e in Valsesia”, che contiene saggi di Ferrarotti, Höbel, Andrea Pozzetta, e una testimonianza di Wilmer Ronzani.
Quando Berlinguer morì il partito era in forte crescita
e, dopo i suoi funerali, anche sotto la spinta dell’emozione,
della stima che tutti gli concedevano, primi i “rivali” della Dc
furono seguiti da centinaia di migliaia di italiani; dopo
il Pci raggiunse il massimo risultato di sempre
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11 giugno 1984. Muore Enrico Berlinguer
https://www.archivioluce.com/11-giugno-1984-muore-enrico-berlinguer/
1-c.
6 anni prima era stato ucciso Aldo Moro
con cui Berlinguer aveva siglato il “compromesso storico”.
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Luciano Barca
Gli incontri segreti con Moro
Da “Enrico Berlinguer”, Edizioni l’Unità, 1985, pp. 95-107.
https://associazionestalin.it/PCI_9_berlinguer-moro.html
2-c.
Se Moro avesse assunto con successo le massime, giuste precauzioni
per salvaguardare la propria vita e l’integrita della Repubblica
forse i servizi segreti stranieri che orchestrarono l’operazione
avrebbero esperito la seconda possibilità !??
Fra le visite del ’56 e quella dell’ ’81, per i funerali di Cino Moscatelli
il Segretaro apparve (v. al centro in basso)
in questo notissimo straordinario dipinto di Renato Guttuso
.. l’opera risale al 1972, venne esposta a Leningrado nel 1973.
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Ancora folla ai funerali di Togliatti
https://www.fotocommunity.it/photo/ancora-folla-ai-funerali-di-togliatti-carlo-pollaci/12038328
3-fine