Carlo Olmo “Bicciolano d’oro 2020”: il primo riconoscimento pubblico dalla sua Vercelli

Primo riconoscimento pubblico dalla sua città, Vercelli, al Cavaliere Bianco del Coronavirus Carlo Olmo. Glielo ha assegnato il Comitato manifestazioni vercellesi, che anche quest’anno si avvarrà anche del supporto di Ascom per l’evento, per i suoi meriti straordinari durante la pandemia, ma anche prima del Covid, con la sua incredibile attività di filantropo in tutto il mondo (dall’Africa, all’Asia, alle Americhe e ovviamente all’Italia) a favore degli “ultimi”, dei bambini in particolare. Attività per la quale è stato paragonato a Bill Gates.

La premiazione di Paolo Pomati nel 2019

L’annuncio è stato dato questa mattina in Comune dal presidente del Comitato manifestazioni vercellesi, Stefano Roncaglia, alla presenza dell’assessore Mimmo Sabatino e dell’artista Giada Paione, che ha realizzato eccezionalmente quest’anno la statuetta speciale simbolo del riconoscimento: statuetta di solito affidata all’artista santhiatese Gianni Franceschina. Ma quest’anno il trofeo, che in realtà è un bassorilievo, sarà integrato dalla presenza del Lupo Bianco, soggetto più volte trattato artisticamente dalla ex Bèla Majin in questi mesi. Tra le altre presenze significative alla cerimonia, quelle di Manuela Cerruti, dell’Ascom, in rappresentanza dl presidente Tony Bisceglia (che è a Roma in Confcommercio), il vice presidente del Comitato manifestazioni ed ex Bicciolano Luca Vannelli e l’attuale Bicciolano Enrico Rampazzo. Roncaglia, rivolto a Olmo, ha detto che idealmente era pure presente Giulio Pretti, presidente onorario del Comitato.

Istituito fin dal 1996, il “Bicciolano d’oro” andò per la prima volta a Francesco Leale. Ogni anno riconosce i meriti di personaggi vercellesi, in vari ambiti – dalla cultura alla musica, dall’arte figurativa al folklore, dallo sport alla filantropia – a favore del Carnevale, ma anche della città: si pensi alle attribuzioni del riconoscimento al campione di tiro a volo Giovanni Pellielo oppure alla Banda Osiris.

Il Bicciolano d’oro del 1998 a Renzo Roncarolo

Lo scorso anno fu consegnato nel parco Kennedy al comunicatore dell’Università Paolo Pomati, e fu in pratica un grande riconoscimento alla Cultura: la premiazione si svolse il1° giugno e fu abbinata – e questa è ormai una consuetudine – ad un concerto di Fabio Concato.

Per quanto riguarda la cerimonia di consegna di quest’anno, è stato anticipato che si svolgerà a settembre, in data ancora da destinarsi, quasi sicuramente in piazza Cavour.

Olmo si è detto “onorato”: dopo le cittadinanze onorarie e altri riconoscimenti che gli sono stati attribuiti in questi mesi (ricordiamo il recente Premio “Mario Pistono” di Santhià), il “Bicciolano d’oro 2020” è la prima attestazione pubblica ufficiale di Vercelli all’uomo che, con la sua inesausta donazione di Dpi, ha salvato i medici e tanti cittadini.

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