Prima conferenza stampa di Olmo da candidato sindaco: “Il verde cittadino è in uno stato disastroso”

Prima conferenza-stampa da candidato sindaco di Carlo Olmo, oggi, nella sua sede elettorale di corso Libertà. Accanto a lui l’amico di una vita e primo ad accettare la candidatura nella lista civica, Giorgio De Martini. Il Lupo Bianco ha trattato, con i giornalisti, il tema del verde cittadino che, a suo avviso, è tenuto in uno stato disastroso. “Il Comune di Vercelli, tramite le nostre tasse -ha detto – spende due milioni di euro per la cura del verde. Vi pare normale che, dato l’investimento, la nostra città sia in queste condizioni di degrado, figlio dell’incuria?”

Nel giorno della presa della Bastiglia, Carlo Olmo va all’assalto della situazione che, da mesi, attanaglia Vercelli. “Noi cittadini stiamo pagando due volte. La prima: i milioni di euro delle nostre tasse investiti per un servizio che non funziona. La seconda: la tristezza di vedere la nostra città ridotta a una foresta tropicale. Vi pare normale che ad accogliere potenziali visitatori e dunque clienti delle nostre attività commerciali ci sia questo?” domanda Olmo mostrando il cartello di ingresso, dal rione Cappuccini, inghiottito nei giorni scorsi, quando è stata scattata la fotografia, dalle erbacce.

Olmo aggiunge: “Gli interventi tampone, figli delle tante, troppe segnalazioni mie e dei miei concittadini, non sono la soluzione. Sono la prova evidente e inconfutabile che la gestione del verde ha toccato il suo punto più basso. In queste condizioni possiamo ancora definire la nostra Vercelli una città turistica?”. 

Poi il Lupo Bianco ha introdotto il tema, molto sentito in città, dei forasacchi pericolosi per i cani. Ha detto: “Passate in via Tavallini, l’erbaccia è stata tagliata ma i forasacchi, rinsecchiti, sono ancora lì, perché nessuno li raccoglie, e questo non va bene”. A proposito di erbacce, Olmo ha invitato i giornalisti a dare un’occhiata al Corso, proprio di fronte alla sua sede elettorale: “Guardate: questa è la strada principale di Vercelli: c’è erbaccia dappertutto, anche qui”.

Molto polemico il Lupo Bianco contro le ripetute giustificazioni che vengono date dall’amministrazione quando viene fatto notare lo stato di alcune aree cittadine. Dice: “Ci sono settimane di necessità, poi piove un paio di giorni e si dice che quando piove l’erba cresce. Andiamo! Cresce in modo sproporzionato perché nessuno la cura prima”.

Come iniziare a risolvere il problema? “Da sindaco, entro i primi 100 giorni del mio mandato, assumerò con un mandato temporaneo un numero di addetti adeguato alle esigenze tecniche del settore. Li gestirà direttamente l’Amministrazione e saranno impiegati in vari lotti, secondo le necessità. Il loro impegno sarà rivolto alla manutenzione del verde, disinfestazione – tramite prodotti non inquinanti e non nocivi per le persone -, gestione degli arbusti, tappezzanti e roseti, fioriture annuali”.

Il secondo step: “La rivisitazione del cronoprogramma delle opere di manutenzione del verde secondo – spiega Olmo – standard che tengano conto delle variazioni climatiche locali e delle tipologie arboree della città”. 

Infine, rispondendo ad un’esplicita domanda, l’annuncio che, oltre alla lista civica “Carlo Olmo sindaco – La città ai cittadini”, con tutti  e trentadue i candidati possibili, ce ne sarà una seconda, di appoggio. “Sono tali e tante le richieste di farne parte – ha detto – che ci orientiamo verso questa soluzione. Non darò alcuna indicazione sui nomi degli assessori fino a quando non ci saranno i risultati dell’urna, che mi auguro, ovviamente, siano per noi positivi”.

A proposito di urna, Olmo ha indicato quella che c’è nella sede e in cui i cittadini depongo ogni giorno richieste e proposte per il futuro della loro città. “L’ottanta per cento delle segnalazioni – ha detto il Lupo Bianco – riguarda proprio il verde maltenuto e la sporcizia in città”.

Edm