Un disastro con la Pro Sesto: si salvano davvero in pochi

Un fase del match odierno (foto Renato Greppi)

Ecco le nostre pagelle di Pro Vercelli-Pro Sesto, oggi al “Piola”

M. RIZZO: Gran parata al 64’ su Ghezzi (che salva la Pro). Per il resto appare sicuro, ma scherza col fuoco non retrocedendo la palla su una punizione che calcia da molto più in là del limite, nonostante l’esplicito invito dell’arbitro: 7 –

AURILETTO: La solita gara tutta sostanza; suo il tiro più pericoloso sino alla traversa di Panico nel primo tempo: 6

CRISTINI: La sorprendente Pro Sesto crea sia a lui sia ai due compagni di reparto non pochi grattacapi: tutto sommato se la cava: 6

MINELLI: Conferma di essere un eccellente acquisto, che si sta sempre più integrando nella squadra: 6

MACCHIONI: Deludentissimo, al punto che Lerda lo sostituisce subito all’inizio della ripresa: 5

(Dal 46’ CRIALESE: Combina qualcosa di meglio rispetto a Macchioni, ma non troppo: 5,5)

ROLANDO: Prestazione gravemente insufficiente, non uno spunto, non un incursione, non un tiro. Il fantasma del grande protagonista della prima parte della scorsa stagione: 4,5

(Dal 59’ DELLA MORTE: Lerda gioca anche la sua carta per svegliare una squadra imbambolata, ma anche questa mossa non sortisce effetto alcuno: 5,5)

VITALE: Se contro la Juventus Under 23 aveva dispiegato finalmente il suo notevole talento, oggi, come incomincia la gara sforna subito due topiche, e prosegue così sino al termine: lanci a vuoto, appoggi errati. Prestazione dimenticabile: 4,5

BELARDINELLI: Si evince che vorrebbe spaccare il mondo, ma la condizione è ancora approssimativa. Non gli riesce praticamente nulla e segue la sorte dell’altro promettentissimo giovane talento della squadra, Macchioni: come lui, resta negli spogliatoi all’inizio della ripresa: 5

(Dal 46’ EMMANUELLO: Evidentemente Lerda pensava di concedergli un po’ di riposo, ma senza di lui il centrocampo appare subito azzoppato. Solo che quando poi entra va addirittura peggio: 4,5).

GATTO: Non uno spunto, non un cross, non una conclusione. Praticamente non si vede mai: 5

(dal 75’ BRUZZANITI: Gioca venti minuti, ed è il più propositivo sulla fascia. Tenta qualche affondo, va a cozzare contro la retroguardia ospite, ma almeno ci prova: 6)

PANICO: Si impegna, ci mette l’anima centra una rimbombante traversa,  ma alla fine, pian piano, si spegne totalmente anche lui: 6

BUNINO. Tanto bravo, anzi devastante contro la Juventus Under 23, quanto inconsistente e confusionario oggi: 5

(Dal 46’ COMI: Non la vede mai, ma proprio mai: 5)

LERDA: Parte con un centrocampo innovativo. Forse fin troppo, visto che non crea nulla, ma proprio nulla. Poi prova a rimediare, ma, se possibile, si affievolano del tutto, fino a spegnersi, i già rari barlumi di gioco: 5

ROSENCRANZT

 

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1 commento

  1. Uno degli aspetti degenerativi del mondo del pallone è dato dai continui arrivi e partenze di giocatori che snaturato l’evento sportivo dato dall’INTERO campionato. Guardate la Juventus… e ora anche la Pro. In più s’è saputo che a scendere sul marciapiede (intendo.. alla “stazione ferroviaria”… si, voglio dire.. per la fermata del treno) sono delle vere e proprie future stelle del firmamento che oscureranno l’orsetta
    minore allestita da Lerda (.. e Scienza???? ..!!…). Quanta voglia di giocare può avere chi è arrivato, dopo tanti sforzi, a indossare con regolarità la maglia di leone titolare se ora sa che fra 4 o 5 giorni finirà in panchina ???

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