Da un lettore riceviamo e pubblichiamo questa foto con le poche, ma esplicative, note di accompagnamento alle quali ci associamo totalmente
“Ritenete possibile una situazione del genere di fronte all’ingresso di un condominio? A Vercelli in Corso Magenta 15 sì, e la situazione dura da diversi giorni. I topi ci sono ma non si sono lasciati fotografare”-
Scartiamo l’ipotesi che in quel condominio vivano dei soggetti afflitti da iper-consumismo da benessere post boom economico (quello di Draghi, recentissimo -anzi, ancora in nuce- o quello dei nostri genitori .. anni ’60) capaci di accumulare quantità abnormi di macerie… cosa dire dell’ennesimo esempio di mala-gestione del bene pubblico (rumenta compresa)???
Bisognerebbe dare una risposta all’implicita domanda, onde sgombrare il campo da inutili grida di sdegno, ma rimanendo in un ambito di critica costruttiva:
– tali fenomeni sono compatibili con gli impegni assunti dall’ente? ..
– quando fu stipulato il “contratto”?
– è possibile e necessario rivedere il tutto?
– è colpa della pandemia? .. costi di gestione incontrollabili e imparabili? responsabilità diretta di .. Putin?
– c’è inadempienza contrattuale? .. chi materialmente è responsabile di tali fatti?
– c’è il dubbio che si cfaccia “apposta” per screditare il comune oppure i vertici dell’ente?