Troppo facile per il Vicenza affondare questa Pro: 2 a 0

Com’era purtroppo ampiamente prevedibile, il Vicenza ha disposto con irrisoria facilità di una Pro solo orgogliosa, ma fragilissima in difesa, inconsistente a centrocampo, dove i giovani neo acquisti (o meglio, prestiti) di gennaio si sono ampiamente dimostrati non all’altezza della situazione; in attacco Maggio ha cercato di vivacizzare il fronte, in qualche modo assecondato da Rojas, molto meno stasera da Mustacchio.

Ma parliamoci chiaro, non c’è stata partita, dopo aver gettato al vento una mezza dozzina di occasioni, con l’imprecisissimo Pellegrini, il Vicenza si è portato avanti con l’ennesimo gol subito dalla Pro da calcio piazzato, nella fattispecie un corner battuto dall’ex Ronaldo alla sinistra di Sacchi: tutti i giocatori della Pro si sono schiacciati verso il loro portiere; Ronaldo ha calciato di destro, a uscire, e il difensore veneto Sardon, scattato addirittura da fuori area e non visto da nessun vercellese ha girato facilmente di testa in gol. 

Era il 23’. Due minuti dopo Della Morte, altro ex, ha saltato con avvilente facilità Frey, invitando Costa al cross, stavolta Pellegrini, appostato più o meno sul dischetto del rigore, non ha fallito.

La partita è finita lì. La Pro ha avuto il grande merito di non cedere, evitando la goleada, ma chiunque ha capito che mai avrebbe potuto recuperare. L’ha capito soprattutto la squadra di Vecchi che ha scelto di amministrare il match, pensando soprattutto al prossimo turno,

Della ripresa segnaliamo l’atteggiamento bullesco di Ronaldo che è stato ammonito solo al 74’.

Perdendo punti a rotta di collo, la Pro sta seriamente compromettendo il bellissimo girone di andata: lo stesso Vicenza, che era staccatissimo, adesso è cinque punti avanti, anche l’Atalanta U23 sta prendendo il largo, il Lumezzane ci ha raggiunti, Virtus Verona e Legnago sono a ridosso. 

Urge rimettersi in moto: sabato, alle 18,30, arriva la Giana Erminio: sarebbe delittuoso farsi sfuggire l’occasione.

Rosencrantz

Il taccuino

VICENZA: Confente; Cuomo, Golemic, Sandon; Talarico (dal 90′ Lattanzio), Cavion (dal 67′ Tronchin), Ronaldo, Costa (dal 67′ Greco); Della Morte (dal 78′ Delle Monache); Pellegrini (dal 67′ Rolfini), Ferrari. A disposizione: Gallo, Massolo, Fantoni, Proia, Rossi, Busato. All. Vecchi.


PRO VERCELLI:
 Sassi (voto: 6);Frey 5: Parodi 6 Camigliano 6, Sarzi Puttini 6 (dal 64′ Iezzi 5,5); Iotti 6, Santoro 5,5 Pinzi 5 (dal 46′ Kozlowsk 5); Mustacchio 5,5 (dal 64′ Pannitteri 5,5), Rojas 6 (dal 64′ Nepi 5), Maggio 6,4 (dal 91′ Gheza S.V. ). A disposizione: Vaccarezza, Mastrantonio, Contaldo, Rutigliano, Casazza, Forte, Citi, Petrella. All. Dossena 5,5

 

Arbitro: Luca Cherchi di Carbonia; Assistenti Antonino Junior Palla di Catania e Luca Capriuolo di Bari; quarto uomo Maksym Frasynyak di Gallarate.

Gol: 21′ Sandon (V), 23′ Pellegrini (V)

Ammoniti: Frey (PV), Pinzi (PV), Sarzi Puttini (PV), Ronaldo (V), Confente (V), Maggio (PV), Ferrari (V), Delle Monache (V)

 

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3 Commenti

  1. Caro amico tifoso:
    Siamo dei bei gonzi
    a credere ancora
    nei fasti .. a venire
    della Pro?
    .
    Addio sogni di gloria – Carlo Bergonzi
    Bicciolano (Leandro Falletti) e la Bèla Majin sono stati assolti

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