Le visite “istituzionali” del Carvè in Prefettura, Questura, ai Carabinieri e alle Fiamme Gialle

La visita in Prefettura (foto Renato Greppi)

Oltre alle numerossime visite benefiche e a quelle nelle scuole e alle attività imprenditoriali, il Carnevale vercellese non manca mai di rendere omaggio alle istituzioni e quattro momenti significativi sono sempre rappresentati dalla visite alla Prefettura, in Questura, alla caserma provinciale del Carabinieri e alla Guardia di Finanza: in tutte queste occasioni il Bicciolano (Leandro Falletti) e la Bèla Majin sono stati assolti signorilmente. In prefettura tutti, prefetto compreso, hanno indossato la spilla contro la violenza sulle donne che la Bèla Majin ha proposto come simbolo di questa edizione del Carvè.

L’ultima di queste quattro visite istituzionale è stata quella alla Guardia di finanza e, a questo proposito le Fiamme Gialle vercellesi ci hanno inviato poco fa questo comunicato:

Nella mattina del 12 febbraio, le maschere del Carvè d’Varsejn (Carnevale di Vercelli), guidate dal Biciulan, dalla la Majin, e dal Conte di Quinto Vercellese hanno fatto la tradizionale visita al personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza.

La delegazione del Comitato Manifestazioni Vercellesi rappresentata dal Presidente Onorario Giulio Pretti è stata accolta nella sala polivalente dal Comandante Provinciale eda un’aliquota di militari, molti dei quali neo-assegnati ai reparti vercellesi e, quindi, per la prima volta a contatto con i personaggi del Carnevale che fanno parte integrante della vita sociale e culturale della Città.  

L’origine delle due principali maschere storiche di Vercelli viene fatta risalire addirittura al 1700, quando in difesa del popolo vessato si levò il grido di libertà di Carlin Belletti, detto il Bicciolano mentre la leggenda descrive la Béla Majin, moglie dello storico rivoluzionario,come donna di umili origini ma dotata di grande intelletto e bellezza.

Il Presidente Onorario, durante l’incontro, ha voluto esprimere un ringraziamento allaGuardia di Finanza di Vercelli per l’impegno profuso ogni giorno a tutela della legalità e per la vicinanza delle Fiamme Gialle alla Cittadinanza.

La visita si è conclusa con le tradizionali foto ricordo e con lo scambio augurale del calendario storico del Corpo e di un simbolo contro la violenza sulle donne, a suggellamento del legame tra la Guardia di Finanza e coloro che, con grande entusiasmo,mantengono vive le tradizioni secolari di Vercelli.

Analoga iniziativa si è svolta anche alla Tenenza di Borgosesia (VC) dove ad incontrare le Fiamme Gialle valsesiane sono state le due principali maschere borgosesiane di Peru Magunella e Gin Fiammàa nate, sul finire del 1800, dalla fantasia del poeta dialettale Gian Battista Mongini. A conclusione della visita, il Presidente del Comitato del Carnevale di Borgosesia ha manifestato vicinanza e apprezzamento ai Finanzieri del Reparto per il loro servizio.

Nelle foto di Renato Greppi, le visite in Questura, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza

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1 commento

  1. Pur se nella giornata
    del martedì di carnevale
    che per antonomasia
    è quella della Trasgressione
    delle regole consuete
    del viver civile,
    Bicciolano e Bèla Majin
    han voluto,
    con Credibilità,
    mostrare e donare
    a tutte le ffoo
    la spilla, simbolo
    del ripudio
    della violenza sulle donne.
    E l’intenzione
    è per tutto l’anno,
    a partire,
    ad ogni buon conto,
    dal mercoledì delle Ceneri!

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