“Tip Tapp”, progetto intelligente per occupare i diversamente abili e migliorare la differenziata

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Vercelli – Si chiama “Progetto Tip-Tapp”. Ed è una bella idea proposta dalla Cooperativa Sociale “Andromeda” subito raccolta dall’Ascom e dalla Confesercenti,  con il sostengo economico della Compagnia di San Paolo e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.

“Tip-Tapp” è stato presentato questa mattina in Ascom dal presidente della “Andromeda”, Marco Danna, dal presidente della Fondazione Carisver Fernando Lombardi e dal responsabile dei rapporti tra Ascom e i pubblici esercizi, Federico Graglia.

In pratica, si tratta della proposta di allargare a tutti i bar, i ristoranti, le pizzerie di Vercelli un’iniziativa che si è già avviata fin dal gennaio del 2017 in una mezza dozzina di pubblici esercizi: quella di raccogliere tutti i tappi delle bottiglie che vengono aperte ogni giorno, in gran quantità, nei bar e nei ristoranti, e di portali in un centro di raccolta aperto da “Andromeda” in via Camillo Leone, dove alcuni soggetti diversamente abili – tutelati sin dal ‘94 dalla Coop sociale di Danna, si occupa dell’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate – li separeranno puntando soprattutto a utilizzare, per il riciclo, i tappi in sughero da destinare a settori come la bioedilizia e l’arredamento.

Tutti gli altri tipo di tappo (in plastica, in ferro, etc.) verranno quindi smaltiti negli appositi contenitori.

Dunque, lo scopo della iniziativa è doppio: da una parte puntare ad un riciclaggio intelligente del sughero (che inevitabilmente adesso finisce nella indifferenziata) e a smaltire correttamente gli altri tappi; dall’altra finanziare le persone disabili impegnate a fare la cernita nel laboratorio di via Leone. 

Praticamente, nei bar e nei ristoranti che aderiranno a “Ti-Tapp” verranno sistemati contenitori da 40 litri, che personale della “Andromeda”, in questo caso lavoratori non diversamente abili, andrà a prelevare per poi portarlo in via Leone. Baristi e ristoratori  non dovranno fare altro che gettare i tappi negli appositi contenitori e non nei cestini dei rifiuti. Non è escluso che, in caso di successo, l’iniziativa venga esterna anche ai privati cittadini.

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