Sono sempre più numerosi i cittadini vercellesi, tanti di associazioni cattoliche, che si recano a dire una parola di conforto ai giovani pakistani in piazza Mazzini. Una parola di conforto e anche viveri, con materiale di prima necessità per chi è costretto a dormire all’aperto. Oggi, da parte di alcuni volontari cattolici (soprattuto dal benefattore che vuole mantenere l’anonimato) hanno ricevuto sacchi a pelo, teli e impermeabili, indispensabili per trascorrere altre notti (si spera poche) all’addiaccio, con la minaccia incombente della pioggia.
Questa mattina, intanto, le associazioni di volontariato sono state convocate dall’arcivescovo Arnolfo, che intende assolutamente risolvere il problema, e intanto si è saputo che quattro di questi giovani sono stati finalmente accolti in un Cas: quello di Crescentino, ma ne stanno arrivando altri. Per fortuna ai rimasti sta provvedendo, con la solita solerzia, anche la Croce Rossa.