Riceviamo e pubblichiamo:
Egregio Direttore, a seguito della notizia apparsa sul vostro giornale on – line, la preghiamo di pubblicare la seguente precisazione.
A luglio del 2014 SiAmo Vercelli propose di intitolare una via del Concordia a Don Eusebio Regge, storico parroco che tanto ha fatto per il quartiere, mozione approvata dal Consiglio Comunale. L’amministrazione comunale, nell’aprile 2017,dopo 3 anni e 3 interrogazioni, informa che sono stati completati gli adempimenti di legge ed è stato individuato il luogo ove porre la palina contenente la targa commemorativa, la cui installazione avrebbe dovuto essere calendarizzata anche in accordo con il comitato di quartiere.
Abbiamo quindi scoperto che, nonostante l’approvazione del Consiglio Comunale, il Sindaco non ha mai chiesto deroga per una via o una piazza ma solamente per un giardino, in malafede quindi dal 2014. Con l’assessore competente si è più volte discussa la possibilità di trovare una strada del Rione Concordia da intitolare a Mons. Eusebio Regge, ma la risposta è sempre stata la stessa: non ci sono strade. Da qui è nata la provocazione di elencare una serie di vie che potrebbero essere rinominate.
La città ha certamente altri problemi, ben più gravi e urgenti da affrontare: la Polioli che chiude, la città che continua a essere sporca, una piscina che non c’è, una che c’è ma per la quale la giunta non trova un gestore, tanto per citarne alcuni, cui l’Amministrazione non è in grado di porre rimedio. Noi siamo sempre in prima fila a denunciarli e a proporre soluzioni alternative.
Ma siamo anche convinti che una comunità debba onorare la memoria di persone come Don Eusebio la cui opera nel Rione Concordia è ancora oggi indimenticata.
Grazie per l’attenzione
SiAmo Vercelli
