Stasera gli Anacoleti inaugurano il 2024 con lo straordinario “Sid” di Alberto Boubakar Malanchino

Stasera, venerdì, alle 21, Officina Anacoleti, in corso De Gregori 28, inaugurerà il 2024 ospitando sul proprio palco, secondo la giuria del Premio Ubu, il migliore attore under 35 Alberto Boubakar Malanchino giunto a questa prestigiosa meta proprio grazie all’interpretazione nello spettacolo “Sid – Fin qui tutto bene” che verrà messo in scena questa sera.
Il premio Ubu, fondato nel 1977 dal critico Franco Quadri, è considerato il riconoscimento più importante in Italia nell’ambito delle operosità teatrali. Nel corso delle sue stagioni Officina Anacoleti ha avuto la lungimiranza e il privilegio -grazie alle sinergie sviluppate con Fondazione Piemonte dal Vivo – di ospitare i lavori di attori, attrici, registi, drammaturghi e musicisti che si sono aggiudicati questo ambìto riconoscimento: Federica Fracassi, Elena Bucci, Ascanio Celestini, Fausto Paravidino, Valter Malosti, Lucia Calamaro, Claudio Morganti, G.u.p. Alcaro, Gianluca Misiti, Roberto Latini, Marta Cortellazzo Wiel, Massimiliano Civica, Armando Pirozzi, Mariano Dammacco, Gianfranco Berardi.

“Sid – Fin qui tutto bene” parla appunto di Sid, giovane italiano di origini algerine.  Veste sempre di bianco, perché il bianco è il colore del lutto per i musulmani. Vive come uno dei tanti ragazzi di una delle tante periferie dell’Occidente. Vive nel mondo drogato della società dello spettacolo. Per uscire dalla disperazione e dalla noia di nascosto legge, ascolta musica, vede film. Recita. Recita sempre. Fino a dimenticare di essere Sid.
Colleziona sacchetti di plastica, di carta, di tessuto, di materiale biodegradabile. Tutti, rigorosamente, firmati. Bello, intelligentissimo, raffinato lettore, perfettamente padrone delle più sottili sfumature della lingua.
Ma Sid ha ucciso. Probabilmente per noia. Sicuramente per uno scopo più alto. Uccide soffocando le sue vittime nei sacchetti di plastica alla moda. La sua storia è un film “senza montaggio”, un torrenziale monologo che è un concerto Hip Hop suonato dal vivo: scorrono schegge di vita, di bullismo, di consumo, di ragazzi annoiati, dei “fuck you”, di canne, droga, desolazione, di vagabondaggi nei “templi del consumo”
Ogni suo racconto incanta il pubblico, Sid potrebbe raccontare qualsiasi cosa, prende per mano l’ascoltatore e lo porta dove vuole senza incontrare la minima diffidenza. Ed è proprio così che riesce a diventare persino uno spietato assassino seguito sui social network. Ammazza esseri umani e ammazza il tempo.

La sua storia, però, ha tanti spazi vuoti da riempire. Tocca al pubblico provare a mettere insieme i puntini mentre Malanchino procede nel suo racconto scandito dalla colonna sonora suonata dal vivo da Ivan Bert e Max Magaldi. Si assiste a un film su un palcoscenico, non è difficile immaginarsi le vicende di Sid sul grande schermo. Il teatro, però, permette di lasciare tanti punti oscuri rendendo impossibile rispondere a una semplice domanda: chi abbiamo davanti? Un efferato serial killer o un magnifico attore?

Eo ra qualche nota biografica sullo sraordinario protagonista. Alberto Boubakar Malanchino è un attore nato a Cernusco sul Naviglio (MI) da padre italiano e madre del Burkina Faso. Nel 2016 si diploma in recitazione alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. Partecipa nello stesso anno alla Biennale college di Venezia seguendo i Maestri Declan Donnellan, Nick Ormerod e Pascal Rambert.
Sul piccolo schermo approda invece partecipando a diversi progetti di successo come “La strada di casa”, “Crozza nel Paese delle meraviglie”, “Camera Cafè”, “Un passo dal cielo” e “Don Matteo”. Con Netflix in “Summertime” e ancora in Rai con il ruolo di Gabriel Kidane, uno dei protagonisti della serie “Doc – nelle tue mani” e di nuovo su Netflix nel cast di “Guida astrologica per cuori infranti”.
Nel marzo 2022 entra nel cast dello spettacolo teatrale “The boys in the band”, opera teatrale del commediografo americano Mart Crowley andata in scena per la prima volta a New York nel 1968, che sarà in tournée italiana con l’adattamento di Costantino della Gheradesca e la regia di Giorgio Bozzo.
Per la Disney Pixar è la voce italiana di Buzz Lightyear nel suo film di animazione “Lightyear – La vera storia di Buzz”.
Il 2022 lo vede ancora protagonista in teatro in “Sid – Fin qui tutto bene” prodotto da Cubo Teatro per la regia di Girolamo Lucania. Nel 2023 recita al fianco di Paolo Pierobon e Manuela

“Sid – Fin qui tutto bene” è messo in scena dal regista Girolamo Lucania, che ne cura anche la drammaturgia. Concept scenografico è Ivan Bert, la direzione tecnica di Alessandro Vendrame, le videoproiezioni sono a cura di  Niccolò Borgia. Il tutto nasce da un’idea di Ivan Bert e Girolamo Lucania sviluppata dalla produzione CUBO TEATRO. La biglietteria aprirà stasera alle 20: il biglietto costa 15 euro, dodici il ridotto. È consigliata la prenotazione:
https://www.anacoleti.org/prenotazione-spettacoli/ [email protected]
3355750907

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