Conversando con il giornalista Enrico De Maria, lo scrittore e docente di Filosofia di Cuorgnè Antonio Rinaldis ha presentato giovedì, alla Mondadori, il suo libro “Il guardiano di Budelli – Storia di un uomo e della sua isola deserta” concepito andando alla Maddalena a raccogliere per qualche giorno la testimonianza diretta di quel leggendario “guardiano” che per trentadue anni ha vissuto tutto solo nell’incantevole isola dalla spiaggia rosa dell’arcipelago della Maddalena: Mauro Morandi. Non per nulla Rinaldis ha preteso, e ottenuto, che Morandi figurasse in copertina come coautore.
Al pubblico della Mondadori, Rinaldis ha raccontato l’incontro con un personaggio di non facile approccio che grazie a Instagram è diventato famoso nel mondo, personaggio che è stato, al 1989 al 2021, un vero custode della piccola isola, preservandola, ogni estate, dalle incursioni diciamo così non lineari di migliaia di turisti Ne esce un ritratto davvero vivido dell’ex insegnante di ginnastica di Modena che, quasi per caso – lui che voleva andare in catamarano in Polinesia – si ritrovò di colpo a sostituire il vecchio guardiano di Budelli, vivendo su quell’isola appunto per trentadue anni in perfetta solitudine, soprattutto durante la stagione invernale quando, a parte lui, su quell’isola non abitava e non approdava mai nessun altro.
Il libro è un dialogo serrato – su temi che variano dall’ecologia alla filosofia alla letteratura – tra due figure diversissime, ma accomunate dal desiderio, dal sogno di libertà. L’esposizione di Rinaldis è stata incantevole. L’opera si legge con interesse, curiosità e passione. Edito dalla Diarkos, costa 19 euro.
