Spostata al 15 ottobre la data dello switch off dei vecchi televisori

La data del cosiddetto swith-off, ovvero il passaggio dal vecchio sistema di trasmissione televisiva al nuovo sistema di digitale terrestre più avanzato tecnologicamente che renderà obsoleti i televisori più vecchi sui quali non saranno più visibili diversi canali, è stata spostata dal primo settembre al 15 ottobre.

Il nuovo sistema, evoluzione del Dvb Digital Video Broadcasting, attiverà tra l’altro l’alta definizione in 8K che permetterà di trasmettere un segnale più pulito e consentirà di coprire una distanza maggiore tra antenna e ricevitore. Lo spiega il presidente del Consiglio comunale vercellese Gian Carlo Locarni in una nota.
“Tali migliorie tecnologiche  prosegue Locarni -, per l’utente finale, significano dover sostituire il proprio televisore o il decoder per la ricezione del digitale terrestre. Le stime parlano di circa 14/15 milioni di apparecchi che dovranno essere rottamati e conseguentemente smaltiti, smaltimento che passerà attraverso la filiera di smaltimento dei Raee con il processo di lavorazione e di recupero di queste apparecchiature elettroniche”.

continua Locarni: “La stima che porta sui quindici milioni i televisori da rottamare nei prossimi quindici mesi, in conseguenza al passaggio al nuovo digitale terrestre, per la necessità di continuare a vedere le trasmissioni televisive, spingerà i consumatori a cambiare il decoder o l’intero televisore, questo perché dal 15 ottobre 2021 chi non avrà un apparecchio in grado di vedere le trasmissioni in alta definizione non potrà più vedere la Tv. Un numero enorme di dispositivi elettronici che dovranno essere conferiti negli appositi centri di smaltimento, per cui ci auguriamo che la civiltà dei nostri concittadini non faccia aumentare l’abbandono per strada di questi apparecchi e che dovranno poi venire lavorati correttamente.
Per il successo dell’iniziativa sarà necessario che il settore del trattamento Raee venga messo nelle condizioni di ricevere questo flusso straordinario di televisori e che i processi aziendali dei singoli operatori guardino sia alla massimizzazione delle materie prime seconde sia alla riduzione del conferimento dei rifiuti in discarica. I produttori di apparecchi elettronici che beneficeranno del Decreto Rottamazione dovranno, attraverso i consorzi fra gli stessi produttori che oggi gestiscono parte dello smaltimento Raee, sostenere concretamente e adeguatamente lo smaltimento dei televisori pagando quanto necessario a realizzare un processo di recupero in linea con i principi dell’economia circolare. Fino a oggi ciò non è accaduto ma, grazie al Governo Draghi e nell’interesse del sistema Italia, si auspica e confida che tutto questo dovrà accadere”.

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1 commento

  1. Tocca aprir il portafogli e sudare sempre di più per assicurarsi ancora le amate bugie delle TV (o, più esattamente, di chi le controlla).

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