Da questa mattina il confine dell’Ucraina con la Slovacchia è diventato troppo pericoloso, cosicché Carlo Olmo caricherà stanotte le donne ucraine con i loro figli che doveva prelevare ad Uzherod, appunto in Slovacchia, a Zahony, in Ungheria.
I due pullman organizzati da Olmo e dalla documentarista del Vaticano, Alice, sono partiti questa mattina da via Delpiano, dopo la benedizione di don Gianfranco Brusa, che ha donato alla comitiva vercellese anche una bella icona che rappresenta la Madonna con il Bambino.
I due pullman – quello vercellese è della Viviani Viaggi di Santhià – sono carichi di viveri, vestiti pesanti e medicinali per le popolazioni che rimarranno in Ucraina. Olmo caricherà in fretta le famiglie di profughi e il convoglio ripartirà subito per l’Italia. Com il filantropo vercellese ci sono la sia compagna Angela Oliviero, Serena Rubini, Antonella Rossi ed Emanuele Repentini.
grande avvocato olmo di sicuro,sapraàà,,che ogni azione fuori l,italia và,,per lkegge coordinatra con non solo,struttura farnesina con altre strutture civili militari e con,,gli italiani nel mondo circoscrizioni estere,,etc ,che e obligo assicurare ogni mezzo persona cose,e recapiti e tracciati dei percorsi etc,,senza ciò,,cioè,,l,unità,,di crisi,,,farnesina,e tutto a carico del avv olmo,e non solo,ovvio ,,grazie,,,meglio fare un controllo,min esteri farnesina ,ok,