Truffato da un finto impresario edile. Per questo la vittima è andata all’Ufficio Denunce della Questura di Vercelli a sporgere denuncia, raccontando di aver contattato tramite Facebook un’impresa edile per concludere con la stessa un contratto di ristrutturazione della sua casa.
Nei giorni successivi il titolare della ditta si è presentato per effettuare un sopralluogo a casa dell’uomo e, al termine, ha predisposto un preventivo di spesa di euro mille.
Accettato il preventivo, il titolare della ditta, che si era accaparrato la fiducia della vittima anche grazie al fatto di avergli fornito un contatto telefonico, si è fatto subito consegnare 600 euro come acconto per acquistare i materiali necessari per la ristrutturazione e, contestualmente, ha firmato un foglio di ricevuta a garanzia di quanto pagato.
Consegnato l’anticipo, ha salutato dicendo che il giorno successivo sarebbero iniziati i lavori di ristrutturazione. Solo che poi nessuno si è più fatto vedere né sentire.
Ricevuta la denuncia, gli uomini della “Trattazione Atti” hanno svolto un’attività d’indagine lampo risalendo all’utilizzatore del contatto telefonico fornito dal titolare dell’impresa e scoprendo che l’utenza era intestata a una donna con svariati precedenti per reati contro il patrimonio e, in particolar modo, specializzata nelle truffe.
Approfondendo questi primi accertamenti si è scoperto che la donna era solita porre in essere la sua attività criminale in concorso con un complice del quale i poliziotti si sono procurati una foto al fine di predisporre un album fotografico da sottoporre alla vittima.
Convocato in Questura, il denunciante ha riconosciuto l’uomo, un 34enne italiano, con numerosi precendeti penali per svariate truffe perpetrate sull’intero territorio nazionale, come l’impresario al quale aveva consegnato l’acconto della cifra pattutita per i lavori di ristrutturazione mai effettuati.
L’uomo, attualmente residente in Provincia di Vercelli, ma originario di Alessandria, veniva quindi denunciato per truffa.