Era il 22 settembre del 1958 quando ventotto persone si riunirono in assemblea per fondare la sezione AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) di Borgosesia. Lo scopo, che vive ancora oggi, era ed è quello di riunire coloro che avrebbero poi voluto donare volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue.
Il primo presidente, uno tra i soci fondatori, fu Dionigi Tosetti, seguito poi da Dionigi Angeli, Camillo Regis, sino all’attuale presidente Roberto Colletto, in carica dal 2013.
«Doniamo gocce di speranza al prossimo nel mare del bisogno e della sofferenza in modo volontario, gratuito e anonimo – spiega proprio Colletto – perché questa è la nostra visione, è ciò che sappiamo fare, è il nostro contributo a chi ci sta attorno. In questo periodo di inasprimento delle regole di accreditamento e di gestione dell’associazione, siamo orgogliosi di poter dire che a Borgosesia ed in tutta la Valsesia siamo riusciti a mantenere un ottimo numero di donazioni all’anno, in controtendenza rispetto alle zone d’Italia. Tutto ciò per merito, in primo luogo, dei donatori che evidentemente hanno una grande sensibilità, ma anche grazie ai nostri volontari e alla nostra impiegata Debora, che costantemente si impegnano nella gestione ed organizzazione della sede di Borgosesia».
In occasione del sessantesimo anniversario la sede AVIS di Borgosesia ha organizzato i festeggiamenti e le premiazioni annuali dei soci durante la tradizionale Giornata del Donatore che quest’anno si terrà proprio a Borgosesia il prossimo 30 settembre.
Per info: https://www.facebook.com/avis.borgosesia/
