L’annoso problema del ripristino degli argini della Sesia è stato al centro di un incontro avvenuto ieri a Oldenico, in Municipio, cui hanno partecipato l’assessore regionale per la Difesa del suolo e la Protezione civile Marco Gabusi, i sindaci di Albano Massimiliano Zarattini e di Oldenico Marco Roncarolo, la Provincia di Vercelli, l’AIPO Agenzia interregionale del Po, Coldiretti, Confagricoltura, i consiglieri regionali Angelo Dago e Carlo Riva Vercellotti e gli enti locali.
L’incontro è stato preceduto dal sopralluogo lungo la Sesia per verificare direttamente lo stato degli argini, in particolare nei punti interessati dagli eventi alluvionali del novembre 2014, quando le zone allagate arrivarono a lambire il cimitero e l’abitato di Oldenico.
Durante l’incontro sono stati ripercorsi gli eventi idrogeologici degli ultimi anni, così la delegazione si è confrontata sulle azioni da realizzare anche considerando che l’autunno potrebbe portare nuovamente “piogge che potrebbero allagare la zona golenale – lo spazio piano compreso tra la riva e l’argine – attualmente coltivata a riso”, come si legge in una nota.
“Abbiamo trovato un’intesa in tempi rapidissimi – sottolinea l’assessore Marco Gabusi – grazie alla buona volontà di tutti e alla convergenza sulla priorità del ripristino degli argini. Sono venuto di persona sul territorio per individuare una soluzione, che sappiamo non essere quella definitiva, ma estremamente pratica e necessaria, ora, con un autunno alle porte che non possiamo sottovalutare. Contestualmente si dà l’avvio ad un progetto di lungo periodo. Ognuno si è assunto la responsabilità del percorso definito insieme, in modo che i lavori possano iniziare nel giro di pochi giorni. La Regione Piemonte ha dato un impulso importante e ha contribuito trovando anche agevolazioni economiche laddove possibile. Ho chiesto a tutti un impegno particolare su un punto, ovvero il coinvolgimento di imprese locali nei lavori”.
“Un incontro molto positivo – commenta Carlo Riva Vercellotti consigliere regionale ed ex presidente della Provincia di Vercelli – da un duplice punto di vista: non solo l’assessore è venuto a rendersi conto di persona della situazione ma è riuscito a mettere intorno ad un tavolo tutti gli attori coinvolti. Vogliamo essere una Regione ad un’altra velocità e con una grande pragmaticità. L’approccio in sopralluogo e riunione è stato proprio questo: meno parole, zero promesse e fatti concreti. Dopo anni di scarso interesse ora la Regione torna vicino ai nostri territori e la prevenzione torna ed essere centrale nelle politiche regionali di difesa del suolo”.
“Desidero ringraziare l’assessore – commenta il consigliere regionale Angelo Dago – per la rapidità con cui si è reso disponibile per il sopralluogo, nel quale ha coinvolto anche tutta la struttura regionale necessaria a trovare e avviare subito una soluzione concreta e le risorse necessarie per un primo intervento. Anche i sindaci hanno manifestato un riscontro positivo rispetto alla concretezza operativa e possono ora guardare più serenamente alla brutta stagione in arrivo. Il territorio ha visto la Regione finalmente presente”.
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