I carabinieri dei Nas di Torino, con la collaborazione dei colleghi della Compagnia di Vercelli, su decreto di esecuzione del Gip di Vercelli, hanno operato il sequestro preventivo di una casa-famiglia di Alce Castello e denunciato le due persone che la gestivano per “maltrattamenti” e “abbandono di persona minore e/o incapace”. I cinque anziani ospiti della struttura socio sanitaria ritenuta “abusiva” sono stati ricollocati in altre sedi o riaffidati ai familiari.
”Il provvedimento – spiegano i Nas in un comunicato stampa – trae origine da un’articolata indagine iniziata nel maggio 2021 e sviluppata dai militari del Nucleo antisofisticazioni e sanità del capoluogo piemontese nel corso di un’attività ispettiva che evidenziava insufficienti livello di assistenza medicatali da ipotizzare una situazione di reale pericolo per l’incolumità individuale degli ospiti”.
Prosegue il comunicato: ”Il provvedimento odierno (attuato martedì scorso, ndr) è giustificato dal pericolo che la libera disponibilità dell’immobile e dell’attività ivi condotta dagli indagati, o di loro delegati, possa aggravare o protrarre le conseguenze dei reati ipotizzati, che saranno oggetto di successiva valutazione nel corso del prosieguo del procedimento penale”.
“maltrattamenti” e “abbandono di persona minore e/o incapace”
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“indagine iniziata nel maggio 2021”
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d’accordo che i reati non saranno di sicuro emersi sin dal primo giorno .. ma, non si poteva fare un po’ più presto?
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io sono contrario all’impiego indifferenziato dell’espressione “casa-famiglia”