Ha avuto successo il gazebo allestito da un gruppo di vercellesi (consiglieri comunali, ambientalisti, epidemiologi, semplici cittadini) in piazza Cavour per ribadire il “no” all’impianto per la produzione di pallets di Asm. Alla guida dell’operazione che si ripromette di sensibilizzare il maggior numero possibile di vercellesi su questo problema, ormai da tempo dibattuto in Consiglio comunale, il capogruppo pentastellato Michelangelo Catricalà.
Con lui, oggi, tra gli altri, il vice presidente dell’Associazione Isde (Medici per l’ambiente) della provincia, l’epidemiologo Christian Salerno, Piergiuseppe Dellavalle e Roberto Casazza, da sempre impegnati nelle battaglie per l’ambiente.
Il gazebo illustrativo rimarrà a disposizione della cittadinanza oggi fino alle 18.






“No pallets” o, se non completamente, almeno, spereranno i promotori .. “fuori delle pallets”. Questo è il motto. Scherzi a parte, essendo guidato dal M5s e presente un epidemiologo, non possono esserci dubbi sulla credibilità e necessità dell’iniziativa.
Vercelli ha già dato molto a livello sanitario dove abbiamo una percentuale di tumori alquanto notevole in questi ultimi trentanni, se facciano una seria indagine epidemiologica, non salvaguardando l’interesse di pochi a discapito dei cittadini, dobbiamo chiederci come mai nei nostri paesi limitrofi a Vercelli il 70-80% sono morti tutti di tumore (Come mai) sicuramente vi era qualcosa che non andava ma guarda caso tutti zitti. E visto che nei mesi di Giugno -Luglio avevamo le piante che ingiallivano precocemente (non avevamo l’autunno).Parliamoci chiaro i prodotti di diserbo erano e lo sono pericolosi. Il Basagan usato per parecchi anni guarda caso poi ritirato dal commercio sulla Gazzetta Ufficiale in quanto ritenuto cancerogeno. Il Ministero della Sanità aveva dato il via alla commercializzazione, ma era stato sperimentato a fondo, non mi dilungo ma si dovrebbe fare un indagine conoscitiva dei terreni e delle acque, attraverso l’Arpa, prima durante e dopo l’uso dei pesticidi.