Che cosa lega Vercelli all’allenatore (italiano) del momento, attualmente alla guida del Nizza, nella Ligue 1 francese (dove è secondo alla spalle del Psg di Mbappè), ma conteso da tutte le superpotenze calcistiche europee, dal Napoli alla Juventus al Manchester United, Francesco Farioli? Lo lega la tesi di laurea che lo ha lanciato nell’orbita calcistica internazionale “Filosofia del gioco: l’estetica del calcio e il ruolo del portiere”. Tesi discussa da Farioli con il professor Sergio Givone (di Buronzo), quando era ancora ordinario di Estetica (oggi è professore emerito) all’Università di Firenze.
Ce he ha parlato, molto divertito, venerdì, dopo la conferenza su Angelo Gilardino al “Ridotto” del Civico, lo stesso Givone raccontandoci che cosa gli è accaduto dopo il clamoroso successo esterno del Nizza (3 a 2) contro il blasonatissimo Psg, vittoria che lanciò il Nizza in testa alla classifica. “Un giorno – ci ha detto Givone – si presenta a casa mia un giornalista dell’”Équipe”, il più importante giornale sportivo francese, con tanto di fotografo, per intervistare il ‘maestro’ di Farioli, ovviamente pronunciato con l’accento sulla i. Gli dico subito che io non sono affatto ‘il maestro di Farioli’, ma semplicemente il relatore della sua tesi. Tuttavia l’intervista regge lo stesso”.
Givone ci ha anche raccontato la nascita di quella tesi: “Farioli era un giovane attento e taciturno che seguiva il mio corso di Estetica alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze. Io stavo andando in pensione. Farioli venne a propormi una tesi sulla filosofia del calcio legata alla figura del portiere, il più adatto, a suo avviso, a capire il gioco del calcio proprio grazie alla sua prospettiva in campo. Lui era originario della Valdinievole, in provincia di Pistoia, anche se è nato nel Lucchese, a Barga, e aveva giocato come portiere in una piccola squadra di dilettanti, ma aveva smesso quasi subito. La proposta di una tesi di laurea sulla ‘filosofia del calcio’, mi incuriosì e decisi di di dare la mia disponibilità. Passa un po’ di tempo, e Farioli si presenta con la tesi già confezionata. Lì per lì resto un po’ perplesso perché, gli spiego, la tesi viene di solito costruita con il relatore, che dà la traccia, che fa proposte e suggerimenti. Gli prometto comunque di leggerla e, come capita con libri che ti prendono, la leggo tutta d’un fiato e la trovo davvero ingegnosa”. Siamo nell’autunno del 2013. Il professor Givone dà qualche suggerimento tecnico al giovane Farioli sul modo di presentare adeguatamente il suo lavoro e si arriva alla laurea.
Dopodiché Sergio Givone non pensa più a quel laureato e a quella tesi, se non per suggerire ad amici dello staff di Coverciano quel testo come possibile oggetto di discussione ai corsi di allenatore. E ci vede giusto perché tra i tanti colpiti a Coverciano da quella tesi c’è Roberto De Zerbi, che chiama Farioli prima al Benevento e poi al Sassuolo, come allenatore dei portieri e soprattutto come allenatore in seconda. Forte di quelle esperienze, maturate con uno dei mister più innovativi del nostri calcio, Farioli viene chiamato ad allenare in Turchia, dove fa assai bene, soprattutto alla guida dell’Alanyaspor.
Poi quest’estate la grande occasione: il Nizza, che stava puntando su un nome altisonante come quello di Graham Potter, ex Brighton ed ex Chelsea, annuncia a sorpresa di affidare la squadra a lui. In meno di mezzo anno, a suon di risultati e di bel gioco, Farioli, è già diventato uno dei nomi più importanti sul mercato internazionale, al punto che Aurelio De Laurentiis, ha detto di no a Tudor, come sostituto di Rudi Garcia, perché l’ex calciatore della Juve non voleva essere un semplice “traghettatore” degli azzurri verso l’era Farioli, il sogno del presidente azzurro.
E mentre De Laurentiis sta preparando il terreno all’attuale mister del Nizza, ecco che già si parla di interessamenti di quotate formazioni della Premier League, mentre una voce prospetta l’inserimento della Juve, qualora Allegri dovesse andarsene.
Potenza di una tesi di laurea.
Edm
Ci toccherà fare il tifo per questo vercellese-di-Barga?
(o, come si dice in Toscana: .. “ameri’ano di Lucca”).
Direi di SI, perché è bravo ad allenare i portieri
(servirebbe alla Pro ..
se Givone ci mettesse una buona parola ..)
il suo Nizza ora è un po’ staccato dal PSG
(avendo perso 2 delle ultime 3 partite)
ma ha la difesa meno perforata !!!!!
..
9 NIZZA
12 LILLA
13 PSG
15 BREST E LENS
17 MARSIGLIA
18 LE HAVRE
LUGLIO/2023
VOLUZIONE VDM DELLE SOCIETÀ DELLA LIGUE 1
Questa pagina contiene una statistica che indica il trend di variamento del valore di mercato complessivo di una squadra nella competizione selezionata. Si può selezionare un giorno di riferimento a cui viene paragonato l’attuale valore ottenendo una percentuale di variazione. Nella versione estesa sono elencati in aggiunta il numero di giocatori presenti in rosa e la variazione del valore di mercato in cifra assoluta.
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