Pro Vercelli a Crema con i piedi per terra

La Pro, che pur non avendo giocato l’ultimo turno a causa del rinvio casalingo contro la Giana Erminio (per i tamponi dei lombardi e poi per la nebbia) si ritrova sempre in testa alla classifica, è attesa dal primo dei cinque impegni in quindici giorni. Domani sera, sabato 7, alle 20.45 i bianchi a Crema avranno di fronte la Pergolettese, quintultima a nove punti in coabitazione con Piacenza e AlbinoLeffe.

Dicevamo delle cinque partite spalmate nell’arco di due settimane. Questo il calendario per la squadra di Modesto: dopo il match di domani, mercoledì 11 al “Piola” con la Pistoiese, domenica 15 ad Alessandria, mercoledì 18 il recupero con la Giana, infine il 22 in casa con la Pro Sesto. Una fulminea cinquina che alla fine dirà molto sulle ambizioni future della Pro.

Il mister ha parlato nella conferenza della vigilia, questa volta non nella sala stampa dello stadio, ma nella concessionaria Nuova Sa-Car. «Non so dire se la sosta ci ha giovato o meno, sarà il responso del campo a dirlo. So che sarà una gara difficile perché la Pergolettese possiede un buon organico. Non guardiamo la classifica, ma stiamo coi piedi per terra».

Modesto non siederà in panchina perché deve ancora scontare la giornata di squalifica. Al suo posto il vice Maurizio Perrelli. Non saranno della partita neppure Zerbin, anch’egli squalificato, Emmanuello e Bruzzaniti, questi ultimi infortunati. Auriletto ha recuperato, ma difficilmente verrà schierato dal primo minuto.

Il modulo sarà il 3-4-3. Gli undici titolari dovrebbero essere Saro in porta; Hristov, Masi e De Marino in difesa; a centrocampo Iezzi, Nielsen, Graziano e Blaze; in attacco con Comi e Rolando dovrebbe esserci Borello o Della Morte. Chance nella ripresa per Padovan e Romairone. Nella Pergolettese di Contini occhio a Morello che ha già messo a segno quattro gol.

Il fischio di inizio di Pergolettese – Pro Vercelli è fissato per le 20.45 di sabato 7 novembre allo stadio “Giuseppe Voltini” di Crema. Arbitrerà il signor Marco Emmanuele della sezione di Pisa, alla prima direzione delle bianche casacche.

m.m.

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1 commento

  1. Il nostro accurato e sportivissimo cronista ci mette a conoscenza della circostanza che la Pergolettese è una quadra di Crema e non, come in un primo momento immaginavo, di Pergoletto del Tronto .. l’ho scoperto da poco, andando su google (wikip.):
    … La più antica squadra calcistica della città è il Crema: fondato nel 1908, nel secondo dopoguerra (capitanato dal campione del mondo Renato Olmi) giocò per tre stagioni in Serie B. Scioltosi nel 1994, è stato rifondato nel 1995 ripartendo dalle categorie regionali lombarde, che ha risalito fino ad accedere alla Serie D. I colori sociali sono il bianco e il nero.
    Altra società cittadina è la PERGOLETTESE, espressione del quartiere di Pergoletto (per il calcolo della tradizione sportiva, la principale squadra della città). Fondata nel 1932, ha mutato più volte fisionomia sociale: venne infatti ridenominata Pergocrema nel 1974, Cremapergo nel 1994 e ancora Pergocrema nel 2002. Successivamente fallita, è stata rifondata nell’estate 2012 su iniziativa del Pizzighettone, che ha trasferito la propria sede sociale a Crema e riadottato l’originaria denominazione Pergolettese, ereditandone la tradizione sportiva. Il Pergo annovera quale maggior risultato della sua storia alcune partecipazioni al campionato nazionale di terza serie. I colori sociali sono il giallo e il blu.
    Entrambe le squadre giocano le loro gare interne presso lo stadio Giuseppe Voltini, costruito nel 1920.
    La città ospita nel mese di giugno la fase finale del Trofeo Dossena, competizione calcistica internazionale riservata alla categoria Primavera.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Crema_(Italia)

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