Di solito le partite importanti e più attese sono anche le più noiose. Pro Vercelli e Virtus Entella non hanno fatto eccezione. Alla fine è venuto fuori uno 0-0 che in pratica non cambia niente a nessuno. Anzi, forse a trarne maggiore vantaggio sono i liguri che si portano a casa un punto nello scontro diretto e mantengono alla stessa distanza in classifica i rivali.
È stata una gara molto fisica, in cui la Pro ha faticato a trovare il bandolo della matassa e si è accesa solo a sprazzi. Merito dell’Entella, messo bene in campo da Boscaglia. Grieco ha provato a rispondere con qualche cambio, ma il tecnico dei liguri è stato bravo a trovare subito le contromosse.
Nessuna sorpresa per la Pro che si schiera con il consueto 4-2-3-1, variabile a seconda dei movimenti avversari. Nobile tra i pali; difesa a quattro con Berra, Milesi, Crescenzi e Mammarella; a centrocampo Bellemo e Sangiorgi dietro a Leo Gatto, Emmanuello e Germano; in avanti Morra. Nell’Entella di Boscaglia Iocolano a ispirare Mota e Mancosu.
Inizio partita molto confuso, con le due squadre che si studiano. Per questo motivo non ne beneficia lo spettacolo. A farsi più intraprendente è l’Entella che conquista diversi calci d’angolo. Al 23′ Paolucci si inventa un assist sforbiciando, per un pelo non ci arriva Mota. Al 33′ il tiro più pericoloso della Pro è di Germano: la palla calciata dal limite si abbassa, ma non abbastanza. Al 41′ la Pro rischia su corner dell’Entella, Nobile esce a vuoto, per sua fortuna il colpo di testa di Chiosa esce. Gli ultimi minuti sono un assedio dei liguri, ma si va a riposo sullo 0-0.
In avvio di ripresa ci prova subito Mancosu di testa e per poco non inganna Nobile che si rifugia in angolo. La musica rispetto al primo tempo non è cambiata: l’Entella cerca di sfruttare le buone doti di palleggio, la Pro si affida ai lanci lunghi. Al 17′ doppio cambio per la Pro: fuori Emmanuello e Loe Gatto, dentro Max Gatto e Schiavon. I due innesti danno linfa ai bianchi che guadagnano metri. Al 35′ Max Gatto vede Morra che si libera di prepotenza, però calcia alto.
A un minuto dallo scadere Grieco gioca la carta Comi, gli fa spazio Germano. Nel frattempo l’arbitro concede tre minuti di recupero, ma non succede nulla. Termina 0-0, un risultato giusto per quello che si è visto nei novanta minuti. Prossimo impegno sabato al “Moccagatta” di Alessandria contro la Juventus Under 23.
Il top. Ne indichiamo due: Bellemo e Milesi. Il primo recupera una quantità imprecisata di palloni e copre tutta la mediana. Il secondo si comporta in modo egregio con due clienti scomodi come Mota e Mancosu.
Il flop. Mammarella. Commette errori che non sono da lui. Poco incisivo anche sui corner e sui calci di punizione. Aveva abituato bene i tifosi. Probabilmente è stanco, un passaggio a vuoto ci sta.
Massimiliano Muraro