Addio a Michele La Rocca: fu condirettore dell’Unione industriale

 

Vercelli – Il mondo dell’industria e tutta Vercelli piangono la scomparsa di Michele La Rocca, già condirettore, con Carlo Trivi, dell’Unione industriale di Vercelli-Valsesia, nonché segretario di Federmanager e del Rotary Sant’Andrea.

Aveva 73 anni. Lascia i figli Giovanni e Giulia, e la compagna Anna. I funerali saranno celebrati giovedì alle 10,30, nella chiesa delle Maddalene, mentre il Rosario sarà recitato mercoledì  ale 17 nella camera ardente dell’ospedale.

”Un’intelligenza superiore”. Così ne parla, profondamente colpito, l’ex direttore dell’associazione di via Piero Lucca Claudio Gherzi, che aveva lavorato con La Rocca fin dal 1975. “Quando sono arrivato io – dice Gherzi – Michele era già in Associazione da due, tre anni”. Era infatti entrato nella sede della Confindustria vercellese ai tempi di un altro grande funzionario e poi dirigente, Enzo Ullio. Entrambi si occupavano di trattative sindacali.

”Vederlo in azione – aggiunge Gherzi – era fantastico perché il suo aplomb nel condurre anche la trattativa sindacale più spinosa e problematica era un esempio per tutti”.

Grande appassionato di montagna (aveva una baita in Valesia), sempre in bicicletta, Michele La Rocca sembava in perfetta forma: l’altra sera era andato addirittura in palestra, e aveva dato appuntamento alla figlia, per il weekend, in Valsesia. L’ha triovato morto in casa, oggi, il figlio Giovanni: probabilmente gli è stato fatale un infarto.

Lo piange davvero tutta Vercelli e pure noi lo piangiamo, da cronisti che per molto anni (era andato in pensione una decina di anni fa, ma aveva continuato a collaborare con l’Unione come consulente) abbiamo sempre trovato in lui una preziosa, seria e corretta fonte di informazioni sul delicato problema del lavoro e dell’occpazione.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here