Vercelli – Altro gesto straordinario del filantropo vercellese Carlo Olmo: sta arrivando alla Cardiologia del Sant’Andrea un nuovo ecocardiografo importantissimo soprattutto in questo momento di emergenza Covid.
E spieghiamo il perché. Olmo aveva già deciso questa nuova donazione (per una cifra assai rilevante, superiore agli 80 mila euro), disponendo che la Divisione del primario Francesco Rametta potesse avere due ecocardiografi in più: uno grande e uno portatile, dell’ultima generazione, da affiancare a quello già in uso nel reparto.
La notizia della donazione non era mai stata divulgata perché, in tempi pre-Coronaviurs, ci sarebbe stata un’inaugurazione ufficiale con tanto di nastro, autorità etc. Ma adesso l’ecocardiografo principale sta arrivano ed ora questa fatto sta facendo tirare un enorme sospiro di sollievo a tutta la Cardiologia. Infatti, in era Covid, può succedere che a un malato con il virus, ed in sospetta o accertata cardiopatia, sia necessario fare anche una ecocardiografia per controllare al cento per cento le sue condizioni.
Questo controllo veniva ovviamente fatto, ma con una procedura molto complessa di decontaminazione, disinfezione, per non “sporcare” un’apparecchiatura che doveva poi risultare completamente “pulita” (per fortuna sinora non c’è mai stato il minino problema) quando veniva riutilizzata nell’area cardiologica. Adesso, con l’arrivo dell’apparecchiatura di Olmo il problema sarà risolto perché – e a stabilire le modalità sarà il dottor Rametta – un ecocardiografo sarà utilizzato solo in Cardiologia e un altro in area Covid. Olmo tra l’altro si è detto disponibili a coprire le spese ulteriori edilizie necessarie per impiantare l’apparecchiatura nella parte riservata Covid 19.
Ancora una volta Carlo Olmo ha risolto un problema non di poco conto per il nostro ospedale, aiutando medici, infermieri e soprattutto i malati.
edm
