La Regione Piemonte sarebbe in procinto di modificare i protocolli di gestione nel caso vi siano dei casi postivi al Covid nelle scuole, preparando un nuovo piano per arginare i contagi da Coronavirus. Contagi nelle scuole che, tuttavia, appaiono abbastanza “sotto controllo” a qualche settimana dall’avvio dell’anno didattico.
L’anticipazione arriva dal sito Lo Spiffero che riprende le parole di Antonio Rinaudo, coordinatore dell’area giuridico amministrativa dell’Unità di crisi del Piemonte, il quale ieri, all’ospedale Oftalmico di Torino dove da venerdì verrà aperta una nuova area di degenza Covid con 40 posti letto, ha spiegato quale potrebbe essere il nuovo protocollo che non prevederebbe più un isolamento totale per i compagni di un eventuale caso positivo, ma un isolamento “attivo”. Ciò solo, però, fino ai 14 anni, ossia per gli allievi delle materne, elementari e delle medie.
In pratica se in una classe si verificano uno o più casi di positività al Covid, i compagni di classe se sono allievi sotto i 14 anni, verranno sottoposti a tampone e isolamento fiduciario attivo “cioè potranno uscire di casa solo per frequentare la scuola, senza possibilità di svolgere altre attività all’esterno” ha detto Rinaudo. “Per licei e istituti tecnici i protocolli saranno invece diversi. Gli allievi di una classe in cui è stato riscontrato un caso positivo “verranno isolati e tamponati solo dopo 6/7 giorni, per avere maggiori garanzie sull’esito del tampone, visti i tempi di incubazione della malattia, ma proseguiranno la didattica a distanza” ha concluso Rinaudo.