A poche ore di distanza dall’amica e rivale (che le aveva portato via tutti i suoi record Libertas nello sprint) se n’è andata Rina Leggero Fontana, atleta di rango della Libertas di “Palo” Fantone e amatissima imnpiegata comunale dal 1975 al 1991. Aveva 81 anni. Il marito, Cecco Fontana, capitano della Pro Vercelli negli Anni Sessanta, nel decennio precedente era stato protagonista, giovanissimo, di una delle più famose promozioni delle bianche casacche in serie C: quella dell’indimenticabile stagione1956/57.
Oltre al marito, Rina Leggero Fontana lascia i figli Elisa e Gabriele. I funerali Saranno celebrati venerdì alle 10,30 nella chiesa di Billiemme dove domani, giovedì, alle 17, sarà recitato il Rosario.
Originaria di Palestro dove si era sposata con il suo Francesco nel 1961, Rina Fontana era entrata giovanissima (come Gianna Ferrante, ma qualche anno prima) a far parte della Libertas di “Palo” Fantone e s’era fregiata, di un’impresa memorabile: la conquista del titolo nazionale di staffetta ai campionati Libertas di Roma, correndo in terza frazione con Gianna Frisari, Tilde Somaglino e Carla Tamarindo.
Era una donna intelligente, colta e di una simpatia travolgente. Tutti la ricordano perennemente in compagnia del suo Cecco in bicicletta dispensare pillole di buonumore e saggezza. Pochi giorni fa, improvvisamente, era stata colta da malore e non si è più ripresa. Si è spenta questa notte all’ospedale.