Più di centotrenta baby calciatori al memorial “Bruno Bordin”

Le tre squadre del Canadà al completo

Si è svolto nel weekend appena trascorso il Mundialito intitolato alla memoria di Bruno Bordin, organizzato da Torino Academy e dal Gsd Canadà di Vercelli. A ospitarlo il Centro Sportivo “Renzo Maglione” di via Cantarana dove si sono dati appuntamento più di centotrenta baby calciatori provenienti da Piemonte e Valle d’Aosta sono stati protagonisti domenica 26 maggio in via Cantarana.

Di scena sei squadre della categoria Primi Calci classe 2010 (Briga, Canadà blu, Canadà rosso, Candiolo, Casale e Morevilla) e sette compagini di Primi Calci classe 2011 (Briga, Canadà, Canale 2000, Candiolo, Fenusma, Morevilla e Olimpia Solero) che si sono sfidate in trentasei match sei contro sei in contemporanea su quattro campi. Non sono state compilate classifiche.

Presente al “Maglione” Teodoro Coppola, responsabile del Torino Fc Academy, che ha sottolineato: «Devo complimentarmi con il Gsd Canadà affilato a noi dal 2015 che ha curato un’organizzazione perfetta. Ci sono persone che vanno applaudite per quello che hanno fatto in maniera professionale. Il livello è stato buono e soprattutto ho notato che istruttori e bambini hanno capito lo scopo di questa nostra iniziativa».

«Durante il Mundialito – ha aggiunto Coppola – facciamo entrare in campo i genitori dei baby calciatori che seguono da vicino i loro figli, ma devono sposare alla lettera il fair play e le regole sportive. Ci stiamo riuscendo».

Al termine c’è stata la premiazione di tutti i partecipanti e delle società. Il torneo è stato inserito nel programma delle iniziative collegate a “Vercelli Città Europea per lo Sport 2019” ed è stato patrocinato dall’amministrazione municipale. Infatti tutti i bambini hanno indossato la maglia celebrativa durante la sfilata.

«Lo sforzo organizzativo è stato notevole – ha ricordato il presidente del Gsd Canadà Paolo Sala – in due mesi abbiamo lavorato sodo per allestire il tutto nel miglior modo possibile. Ai miei fantastici collaboratori va un grazie enorme. Un plauso come sempre alla famiglia Bordin».

Tutti gli atleti hanno ricevuto una spilla ricordo e un sacchetto da un chilo di riso offerto dall’azienda Carlo Re di Albano Vercellese. Hanno presenziato alla premiazione il delegato della Figc provinciale di Vercelli Piero Pulcina, Andrea Coppo, il delegato del Coni di Vercelli Laura Musazzo e Maria Andreotti, madre di Vittorio Mero, l’indimenticato ex calciatore del Brescia cresciuto nel vivaio del Gsd Canadà, società che a luglio compirà i 40 anni di vita.

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