Pierfrancesco Favino e altri 16 italiani nuovi membri dell’Academy Awards

Non è forse troppo risaputo ma per poter entrare e presenziare nella commissione dell’Academy Awards e votare la miglior pellicola in base alla categoria, per molto tempo, la regola è stata che la persona doveva essere statunitense, bianca, maschio e di oltre cinquantacinque anni di età. Nel corso degli anni le cose sono andate a cambiare e ancora cambieranno, soprattutto dopo le furiose proteste di questo periodo a seguito del caso Floyd. L’Academy, dunque, che già 5 anni fa ha iniziato ad aumentare a dismisura il numero di commissari, vuol riorganizzare il tutto con 819 nuovi membri, tra cui 17 italianissimi. Ad oggi gli associati effettivi sono 9537 e con i nuovi arrivi si toccherà una cifra mai raggiunta per una commissione cinematografica.

Degli 819 invitati sono 367 le donne, 405 sono residenti al di fuori degli Stati Uniti e 294 sono “comunità etniche o razziali sottorappresentate”, come l’Academy ha voluto definire. Vi è quindi, soprattutto dopo la grande conquista del coreano Parasite, la chiarissima intenzione di voler rappresentare ogni nazionalità alla prossima nottata, in modo tale da non far sentire nessuno escluso.

Della terra nostrana tra gli invitati vi sono l’attore Pierfrancesco Favino, più volte in collaborazione con pellicole statunitensi (come Rush, World War Z o Angeli e Demoni), le registe Cristina Comencini, Francesca Archibugi e Maria Sole Tognazzi (figlia dell’attore Ugo Tognazzi), Massimo Cantini Parrini (Dogman, Pinocchio, Il Racconto dei Racconti), i montatori Roberto Perpignani (Ultimo Tango a Parigi, Il Postino) e Francesca Calvelli (Il Traditore), le scenografe Livia Borgognoni e Paola Comencini (Romanzo Criminale), i musicisti Andrea Guerra (La ricerca della felicità, Nine) e Lele Marchitelli (La grande bellezza), la produttrice Elda Ferri ( La vita è bella), il tecnico del suono Adriano Di Lorenzo (Gangs of New York, Il Traditore), le animatrici Emanuela Cozzi (Paranorman, Kubo e la Spada Magica) e Giovanna Ferrari (La gabbianella e il gatto) e gli artisti degli effetti visivi Luca Fascione (Deadpool, Alita – Angelo della battaglia) e Marco Revelant (Prometheus, Avengers: Endgame).

Certo, un artista ha la possibilità di rifiutare l’invito a partecipare alla commissione degli Oscar ma, in media, è stata calcolata una percentuale del 95% di consensi!

Emanuele Olmo

 

 

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