
La Regione Piemonte pensa di introdurre la “scatola nera” per regolamentare la circolazione dei veicoli più inquinanti, sul modello Lombardia.
La norma è contenuta nel disegno di legge sul Piano di risanamento e tutela della qualità dell’aria che è stato licenziato oggi dalla Commissione Ambiente del OCnsigio regionale, e ora dovrà essere apporvato in aula.
Nelle intenzioni della Regione, la normativa sarà l’alternativa al lungo elenco di deroghe che ogni anno si approvano per limitare l’effetto dei divieti di circolazione anti smog previsti nei 37 comuni del Piemonte dove si applica il protocollo padano.
Il progetto, come detto, prende spunto dalla Regione Lombardia capofila dell’iniziativa denominata Move In, (MOnitoraggio dei VEicoli Inquinanti) che prevede una scatola nera da applicare alle vetture più inquinanti “strumento che stabilisce modalità più efficaci per la riduzione delle emissioni nocive. Un modo per salvare le auto fuori legge dalla rottamazione o dallo stop obbligato per sei mesi all’anno”. Nelle intenzioni della Regione la black box sarà utilizzabile, su base volontaria, solo per “fronteggiare” i blocchi stagionali, quelli in vigore da ottobre a marzo, e non per le limitazioni di emergenza che scattano quando si accende il semaforo arancione, rosso e viola, per il troppo inquinamento.
Come funziona il sistema
In base alla classe di immatricolazione e all’alimentazione, se a gasolio o a benzina, per ogni categoria di veicolo viene assegnato un numero fisso di chilometri che si possono percorrere in un anno, all’interno dei comuni aderenti all’accordo. Esauriti i chilometri concessi, rilevati da un sistema informativo, non si potrà più utilizzare il mezzo in quei comuni, ma si potrà continuare a viaggiare nelle zone in cui i divieti non sono in vigore. Un’opportunità in più per chi non ha la possibilità di rottamare e sostituire mezzi vetusti e inquinanti che progressivamente diventano poco utilizzabili a causa emissioni.






il lockdown è anche per i nostri amici a quattro ruote: “per ogni categoria di veicolo viene assegnato un numero fisso di chilometri che si possono percorrere in un anno, all’interno dei comuni aderenti all’accordo”