I numeri continuano a diminuire, come effetto del lockdown, e il Piemonte potrà a fine mese passare da zona rossa a zona arancione. Lo ha detto stamani il presidente della Regione Alberto Cirio, nella conferenza stampa di presentazione del nuovo presidio ospedaliero del padiglione V di realizzata nell’area espositiva del capoluogo a Torino Esposizioni.
Il presidente Cirio ha spiegato che oltre all’indice Rt di contagio in calo (che oggi è vicino all’1, mentre la settimana scorsa era all’1,37 e quando il Piemonte è entrato in sona rossa era superiore a due), sono diminuiti gli accessi in pronto soccorso che il 5 novembre avevano raggiunto il picco di 620 pazienti, mentre ora si assestano sui 400 (ancora lontano però dai 250 accessi in fase non pandemica).
Un ulteriore parametro che farebbe ben sperare è il tempo di raddoppio del contagio che ora è vicino ai 10 giorni, mentre due settimane fa era valutato in 6,4 giorni.
Domani ci sarà la conferma dei dati forniti dal governatore Cirio.
Il complottista Crisanti ha detto che Rt si presta a manipolazioni da parte del manovratore dei tamponi. Lo scienziato stavolta dice la Verita’. Marca buono, per noi piemontesi? Con quei “numeri, un vero crollo!! … dovremmo retrocedere in zona gialla. Che dico… quasi bianca, che piu’ bianco non si puo’!! Magari il Torino calcio (speriamo di no) va in B.. e la Pro Vercelli…? Tutto da contrattare con Giuseppi.