Il PD contro Pozzolo per un post sui disordini a Washington: “La Giunta e il sindaco prendano le distanze”

L'immagine del post su Facebook dell'assesore Pozzolo oggetto della polemica

Riceviamo e pubblichiamo

 

Ieri sera, mentre larga parte del Partito Repubblicano Americano prendeva le distanze dagli avvenimenti in corso a Washington e dalla condotta e dalle parole di Donald Trump, in Italia un Assessore della Giunta comunale di Vercelli, Emanuele Pozzolo, postava sul suo profilo Facebook un’immagine dello colonnello confederato Henry King Burgwyn durante la Battaglia di Gettysburg, uno degli scontri più importanti della guerra di secessione americana costato la vita a più di sette mila soldati e infine terminato con la vittoria degli unionisti.

Non vogliamo neanche immaginare che un rappresentante delle nostre istituzioni democratiche abbia voluto, con quella immagine, esprimere in qualche modo la propria vicinanza e sostegno ai manifestanti che stavano assediando le istituzioni democratiche americane sulla base di fantomatiche ipotesi di brogli elettorali del tutto prive di fondamento, come confermato anche da larga parte del Partito Repubblicano” dichiara Michele Gaietta, segretario cittadino e provinciale del Partito Democratico. E sottolinea: “È sempre spiacevole commentare uscite a mezzo social da parte di politici locali e nazionali. Ma chi ricopre incarichi pubblici deve avere sempre ben chiaro il confine tra la convivenza civile, la legittima espressione e manifestazione del dissenso e il caos, la violenza. Oltre a doversi sempre misurare con le responsabilità derivanti da un incarico di rappresentanza pubblica.

Riteniamo quindi opportuno un chiarimento da parte dell’Assessore Pozzolo, che è anche Segretario Provinciale di Fratelli d’Italia, così che anche la posizione politica di questo importante partito politico non possa essere oggetto di ulteriori fraintendimenti.”

Anche il gruppo consigliare del Partito Democratico, attraverso il suo capogruppo, Alberto Fragapane, ha voluto evidenziare la gravità di quanto accaduto: “Tante volte ci siamo trattenuti dal commentare pubblicamente le esternazioni dell’Assessore Emanuele Pozzolo, perché consapevoli di trovarci di fronte a chi, date le carenze amministrative, cerca di ottenere popolarità proprio attraverso queste uscite.”

“È impensabile -continua Fragapane- che un uomo delle istituzioni del nostro paese e della nostra città possa indirettamente sostenere atti sovversivi di attacco alle istituzioni democratiche che regolano, negli Stati Uniti come in altri luoghi del mondo, la convivenza civile.

Qualora si confermasse la volontà di strizzare l’occhio alle violenze cui abbiamo assistito ieri sera, lanciamo un appello al Sindaco, al Presidente del Consiglio e alle forze politiche di maggioranza, affinché prendano pubblicamente le distanze dalla posizione espressa dall’Assessore di Fratelli d’Italia, in difesa delle istituzioni e della democrazia, che tutti noi rappresentiamo.”

Partito Democratico di Vercelli

Michele Gaietta

Alberto Fragapane

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4 Commenti

  1. Purtroppo le Istituzioni Democratiche richiederebbero la verifica dei brogli elettorali. Al Gore ne sa qualcosa .. e nel 2000 per i brogli della sola Florida divenne presidente Bush padre. Purtroppo le conoscenze storiche del Pd vercellese non arrivano a Wikipedia. Non è un caso, come si accenna nella lettera, che molti “repubblicani” (appartenenti al deep state Usa e quindi dotati di idee “proprie” sul cosa sia la democrazia, ndr) sono dalla parte degli im-broglio-ni. Si arriva sino alla Merkel. Milioni di americani hanno dimostrato pacificamente e circa il 40% ritiene che il voto sia stato rubato. Il Texas pare stia intraprendendo una vera secessione e chi ha usato (ma in maniera molto limitata), in piazza, la forza proveniva da tutt’altra parte. Certo che se ricorriamo alle cronache del nostro mainstream e ai video con le telecamere voltate dalla parte sbagliata .. non ne potremo capire nulla… inoltre si attende, fra le truffe architettate ai danni di Trump, il seguito statunitense/”italiano” del russiagate (finito nel nulla) che pare proprio coinvolga pesantemente il “nostro” governo attuale, per molti versi piuttosto poco “democratico”.

  2. Non voglio commentare l’aspetto politico.Mi sento di di dire che questo assessore del comune di Vercelli,invece di perdere tempo per fatti internazionali,si occupi a tempo pieno al mandato di assessore del nostro Comune: parcheggi per i residenti ZTL,panchine in piazza Cavour,alberi caduti in p.zza del Tribunale,panchine rotte sul V.le Garibaldi,fioriere in Via Gioberti,erbacce cittadine,eccc,eccc,eccc.
    Credo che queste richieste siano conosciute anche dai muri di Palazzo e contemplate dal suo mandato istituzionale.

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