Acquisizione, rifunzionalizzazione e adeguamento della ex Caserma Garrone allo scopo di creare una cittadella giudiziaria nella quale collocare tutti gli uffici cittadini, con priorità per quelli attualmente situati “in immobili in locazione passiva, e con l’obiettivo di un visibile e concreto miglioramento dei servizi erogati alla cittadinanza”.
Sono le linee guida del protocollo di intesa che è stato siglato oggi, a Vercelli, nelle aule del vecchio Tribunale, da Antonio Mungo, Direttore generale delle risorse materiali e delle tecnologie del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del Ministero della giustizia, Luca Michele Terzaghi, Direttore Regionale per il Piemonte e la Valle D’Aosta dell’Agenzia del Demanio, da Maura Forte, Sindaco di Vercelli, e da Antonio Marozzo e Pierluigi Pianta, rispettivamente Presidente del Tribunale e Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli.
Tutto ciò porterà alla realizzazione nell’ex caserma di una vera e propria Cittadella giudiziaria.
La necessità di acquisire la ex caserma è stata anche determinata dai cambiamenti dovuti alla revisione della geografia giudiziaria che ha previsto l’accorpamento dell’ex Tribunale di Casale Monferrato a quello di Vercelli e la soppressione della sezione distaccata di Varallo, aumentando, assieme alle competenze, le problematiche logistiche e rendendo inadeguata l’attuale struttura, rispetto alle esigenze complessive di amministratori e utenza.
“Il Ministero della Giustizia – si legge in una nota ufficiale – si impegna a coordinare le attività di riallocazione degli uffici giudiziari presso la ex Caserma Garrone che riceve dall’Agenzia del demanio, in uso governativo e completa degli interventi di riqualificazione. Il Comune di Vercelli, riceve a sua volta in uso gratuito due locali all’interno dell’immobile, da destinare a servizi istituzionali amministrativi, correlati all’attività giudiziaria, e riprende in consegna gli immobili attualmente utilizzati dagli uffici giudiziari. Gli uffici giudiziari, a loro volta, attraverso le attività della Conferenza Permanente, forniscono il necessario supporto alla concreta e sollecita realizzazione del progetto. Al Tavolo Tecnico, successivamente costituito e coordinato dall’Agenzia del demanio, vengono assegnati compiti di pianificazione, vigilanza e risoluzione di ogni criticità che dovesse presentarsi. Il Protocollo ha una durata di cinque anni e può essere prorogato con atto formale”.
Da oggi dunque parte il nuovo futuro della vecchia caserma Garrone, mnetre il vecchio Tribunale tornerà al Comune che dovrà individuare una nuova destinazione.