I partiti della maggioranza contrari alla mozione Catricalà sui diserbanti naturali

Riceviamo e pubblichiamo la lettera dei Gruppi Consiliari Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia e Cambiamo sul consiglio straordinario che si terrà domani relativamente all’utilizzo di prodotti fitosanitari contro gi infestanti.

I Gruppi Consiliari Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia e Cambiamo, del Consiglio Comunale di Vercelli voteranno in modo contrario alla mozione – sui prodotti fitosanitari – che sarà oggetto del Consiglio Comunale convocato nella giornata di domani per i seguenti motivi:
– nelle aree utilizzate dalla popolazione o dai gruppi vulnerabili saranno previsti interventi meccanici;
– è stata redatta una planimetria del territorio comunale con le aree in cui è espressamente vietato l’utilizzo dei Prodotti Fitosanitari: Aree all’interno di una fascia di 20 m di rispetto da canali e corsi d’acqua; Aree all’interno della fascia di rispetto di 200 m da pozzi; Aree di pertinenza degli edifici scolastici, ospedali, case di cura; Aree pubbliche adibite a Parco Giochi, Parchi Urbani e Aree sportive. Nelle aree di pertinenza degli edifici scolastici, ospedali, case di cura e nelle aree pubbliche adibite a Parco Giochi, Parchi Urbani ed Aree sportive sono ammessi, oltre ai sistemi anzidetti, anche sistemi di controllo delle infestanti a basso impatto che si sostanziano nell’utilizzo di molecole diserbanti di origine naturale quali l’acido pelargonico in purezza o, eventualmente, in miscela con Idrazide maleica. Nelle altre aree, nel rispetto del Piano di Azione Nazionale, verranno utilizzati prodotti fitosanitari per il controllo della vegetazione infestante nel rispetto di quanto comunicato al Direttore del SISP dell’ASL di VC.
– La materia è stata già ampiamente trattata nel corso di analogo Consiglio Straordinario svoltosi il 9 luglio 2020, sempre richiesto dall’opposizione, con identiche motivazioni, nel corso del quale è stato votato di “Utilizzare il piano di cui alla delibera di Giunta secondo indicazioni dell’agronomo e in conformità alle normative e prescrizioni vigenti dopo aver valutato e utilizzato in via assolutamente prioritaria una strategia con prodotti biologici secondo le linee guida in vigore, monitorandone gli effetti, anche con un passaggio successivo in Commissione”;
– La strategia proposta, basata sul piro diserbo, l’utilizzo di schiuma, acqua bollente, e altri prodotti, non ha dato gli effetti sperati e per tale motivo è stato dato corso alla delibera di Giunta secondo le indicazioni dell’agronomo, così come già approvato dal Consiglio Comunale;
– Dal luglio scorso non sono sorte nuove motivazioni o vicende che possano giustificare la richiesta di una nuova valutazione da parte del Consiglio Comunale circa l’attuazione della delibera di giunta richiamata;
– L’utilizzo di prodotti fitosanitari sarà conforme a quello stabilito dal PIANO DI AZIONE NAZIONALE PER L’USO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI.

La richiesta, a prima firma Catricalà, appare strumentale poiché considera ed include tutti i prodotti, anche quelli ritenuti dagli agronomi non nocivi se utilizzati seguendo le regole, tali che possano essere dannosi per la salute. Una propaganda del Movimento Cinque Stelle e del Partito Democratico che si traduce con effetti distorsivi che non può e non deve essere assecondata da chi già rispetta l’ambiente anche attraverso l’uso consapevole di fitofarmaci non dannosi per la salute che possano regolare le infestanti per far sì che il decoro della città non sia secondario e trascurato, perché è bene precisare che se si rimane ostaggio dell’ideologia le situazioni si subiscono anziché governarle. Infatti, nel corso degli ultimi anni questa città è rimasta ostaggio di pratiche assolutamente discutibili e dannose che avevano trasformato i marciapiedi e le aree verdi del capoluogo nell’habitat perfetto per la proliferazione di insetti di ogni tipo, con la proliferazione di pollini pericolosi per chi soffre di allergie. Questo perché, l’unico mezzo idoneo alternativo all’uso di fitofarmaci sarebbe quello dell’estirpazione manuale con un costo non sostenibile, tenuto conto che gli altri sistemi, su aree estese come quelle del Comune vercellese, non si sono rese praticabili.

 

Romano Lavarino
Capogruppo Lega

Stefano Pasquino
Capogruppo Fratelli d‘Italia

Donatella Demichelis
Capogruppo Cambiamo

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2 Commenti

  1. Bene ha fatto la maggioranza a non accogliere i capricci dell’opposizione. Avanti di questo passo “i mai-contenti” avrebbero finito per pretendere anche la raccolta manuale del riso!

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