Quando Engas e Amatori potranno tornare giocare in campionato al rinnovatissimo “PalaPregnolato” dell’Isola? Se lo domandano i tifosi delle due squadre, ma anche le pattinatrici e pattinatori dello Skating Vercelli, la società che fino alla scadenza dell’ultima convenzione, gestiva l’impianto.
Perché il problema sta proprio qui, nella gestione dell’impianto. Finiti i campionati di hockey, a maggio, il Comune aveva preso accordi con le tre società per partire con l’ammodernamento del vecchio impianto dell’Isola per il quale sono stati utilizzati 1,5 milioni di euro attinti dal Credito sportivo. “Più – spiega il vice sindaco Massimo Simion – ulteriori trecentomila euro, che siamo riusciti a trovare per portare a termine un’opera davvero eseguita a regola d’arte con un parquet favoloso installato da un’impresa come la Dalla Riva di Caerano di San Marco in provincia di Treviso, tra le migliori esistenti in Italia. Non abbiamo rifatto solo il parquet, ma in pratica tutto il palazzetto, all’avanguardia in Italia, oggi, del comfort per atleti e tifosi e dal punto di vista della sicurezza”.
Aggiunge, anche a nome del sindaco Corsaro, l’assessore allo Sport Mimmo Sabatino: “Con le società siamo stati chiari, dicendo loro che i lavori si sarebbero potuti protrarre fino a marzo del 2024. Invece sono stati talmente veloci, e non per queso meno accurati, che da una decina di giorni, in pratica, l’impianto è già pronto: mancano l’agibilità della Federazione italiana sport a rotelle e soprattutto della Commissione dei vigili del fuoco. La Fisr potrebbe anche concedere da subito la sua, per fare disputare gli allenamenti e le gare interne almeno a porte chiuse, in attesa che l’altra Commissione, quella di Vigilanza, dia il via libera per l’accesso del pubblico: nel nostri caso, 850 persone. Ma, per ora, non si può giocare a porte chiuse perché manca il gestore: le società non si sono accordate per trovare un affidatario, e così è toccato al Comune avviare la pratiche per individuarlo, ciò dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. E chissà che a novembre non si possa finalmente tornare a fare gli allenamenti e giocare almeno a porte chiuse”.
Dunque i tempi si allungano
“per colpa”: di chi l’impianto
lo utilizzerà,
e non dell’Amministrazione,
bensì
del mancato accordo
fra Engas, Amatori e Skating
Chi è il “poco sportivo”,
rigido .. che non vuol “ragionare”?
Comminiamogli una meritatissima
Temporanea-Espulsione!