Appuntamento sabato 21 a partire dalle 9 nella Sala Sant’Eusebio del Seminario Arcivescovile per il convegno dal titolo Giovanni XXIII e i 60 anni della Pacem in terris, inserito nel ciclo di Terza Missione Con la Città e per la Pace, l’Università a Vercelli verso l’ottavo centenario, organizzato da MEIC don Cesare Massa in collaborazione con UPO.
Il convegno, a ingresso libero, andrà avanti fino alle 12.30 e potrà essere seguito anche online sul canale YouTube Sant’Eusebio Channel. «A 60 anni di distanza – spiegano gli organizzatori – questo convegno desidera collocarsi dentro un cammino di progressiva crescita civile della nostra società, e di grande dialogo anche tra credenti e non credenti, facendo tesoro dell’eredità lasciataci dal Papa buono e di un cammino comune che può indicare a tutti decisive vie di Speranza e di Pace».
Esiste un ripudio della guerra che sta nella Costituzione italiana e un ripudio della guerra a cui i cristiani devono sempre rimanere fedeli. Non sempre è stato così. Papa Giovanni nell’enciclica Pacem in terris condannò la guerra in modo assoluto, «uscita fuori della ragione», Paolo VI dalla tribuna dell’Onu gridò «Mai più la guerra!», Giovanni Paolo II si oppose frontalmente alla guerra del Golfo, Benedetto XVI ad Assisi, riconobbe pieno di vergogna, le colpe storiche della Chiesa dinanzi ai leader di tutte le altre religioni. Papa Francesco oggi definisce la guerra: «una pazzia».
Interverranno: Giorgio Gaietta, presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea; monsignor Marco Arnolfo, Arcivescovo di Vercelli; Enrico Galavotti, docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese all’Università degli Studi di Chieti-Pescara; Daniela Saresella, docente di Storia Contemporanea e Storia dei Partiti Politici all’Università degli Studi di Milano; Silvia Fazzo, docente di Storia della Filosofia Antica e Medievale all’UPO; Don Ermis Segatti, docente di Storia del Cristianesimo alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale; Maurizio Ambrosini del Meic Vercelli.
Cosa vale il principio costituzionale
se poi lo si disapplica costantemente
da sempre e da più parti?
se (quasi tutti) frequentiamo cattive compagnie
e non per convincer alla “pace”;
personaggini che invece della pace
tramano e fan la guerra!?
.. alcuni cristianamente si autodefiniscono ..
“alleanza militare tra le parti a carattere difensivo”
ma son difensivi come Mustacchio?
..
oltre all’entusiasmo nel far dono di armi da guerra
durante la guerra
partecipiamo anche a “missioni militari” non meglio specificate
la cui eterna durata sconsiglia di definirle “di pace”:
..
Le missioni militari italiane nel 2023
https://www.analisidifesa.it/2023/05/le-missioni-militari-italiane-nel-2023/#:~:text=Un%20altro%20dato%20interessante%20che,infine%2C%208%20in%20quello%20ONU.