”Se otto ore vi sembran poche”: il canto delle mondine per celebrare il 1° Maggio

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Vercelli – “Se otto ore vi sembrano poche…”, il celebre canto delle mondine – simbolo di una delle conquiste più importanti nel mondo del lavoro: quella dell’orario – rielaborato con perizia dalla banda musicale “Luigi Arditi” di Crescentino, diretta da Rino Messineo, ha chiuso la manifestazione per il Primo Maggio organizzata dai sindacato oggi in piazza del Municipio.

La banda di Crescentino intona “Se otto ore…”

Relatore ufficiale è stato il segretario confederale della Uil Piemonte Lorenzo Costari, che, nel suo intervento, ha sottolinearlo il tema di fondo delle celebrazioni di quest’anno, la sicurezza nel mondo del lavoro, ribadendo come essa non sia un fatto esclusivamente tecnico. Prima di lui avevano preso la parola il segretario della Cgil vercellese Luca Quagliotti, Tommaso Di Lauro per la Cisl, il sindaco Maura Forte e il delegato sindacale della Gammastamp di Buronzo, Mirko Porrello, scelto nella circostanza perché proprio all’interno della Gammastamp si è registrata una delle 1029 vittime per gli incidenti sul lavoro che hanno funestato il Paese lo scorso anno.

L’intervento di Mirko Porrello

 

Alla celebrazione del Primo Maggio ha preso parte un discreto numero di cittadini, anche se la partecipazione è stata ancora una volta molto lontana dalle grandi adunate del passato; anche perché, purtroppo, a Vercelli e dintorni il numero dei lavoratori si stata progressivamente sempre più assottigliando.  Il sindaco Forte, citando l’esempio Amazon, si è però augurata che presto altre realtà possano seguire l’esempio del colosso mondiale dell’e-commerce guidato da Jeff Bezos.

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