“Note a piè di pagina”: con garbo e ironia Giulia Rimonda intervista le star della musica

Giulia Rimonda con Ramin Bahrami

 

Vercelli – Giulia Rimonda, neo diciottenne, è una delle giovani violiniste più interessanti che abbia oggi il nostro Paese. Fulcro della Camerata Ducale Junior, in questi mesi di lockdown e poi di cauta apertura (in attesa che possano riprendere anche i concerti) si è ingegnata per far fruttare il suo lungo isolamento (in casa con papà Guido e mamma Cristina) e, tra ore di studio intenso e colloqui in remoto con i colleghi, ha messo a punto un’originale iniziativa su YouTube che si intitola “Note a piè di pagina”.

Il video con Sonig Tchakwerian

In sostanza, Giulia si è trasformata in una effervescente intervistatrice di alcuni dei maggiori musicisti esistenti, collegati in qualche modo alla Camerata Ducale e al Viotti Festival

Con brillante naturalezza ha colloquiato, ovviamente collegata in video, con il pianista Maurizio Baglini, con la violinista di origine armene Sonig Tchakerian, con il grandissimo pianista iraniano Ramin Bahrami, e con il flautista Massimo Mercelli: la prossima puntata di “Note a piè di pagina” avrà come protagonista il mandolinista israeliano Avi  Avital.

Giulia dialoga con il flausista Massimo Mercelli

La spigliatezza e la simpatia di Giulia hanno conquistato gli intervistati che, davvero entusiasti, non si sono limitati a parlare della loro carriera, dei loro maestri, degli obiettivi; tutti hanno invece aperto il cuore a Giulia, raccontandosi in dieci minuti di interviste davvero godibili, che potete rivedere su YouTube alla voce “Camerata Ducale Junior”.

Davvero impagabile il colloquio con Rami n Bahrami, con il quale Giulia Rimonda ha già tra l’altro suonato Mozart e Beethoven. Personaggio incantevole di una simpatia e di un’intelligenza fuori dal comune, il pianista bachiano ha citato aneddoti di grande profondità, ma anche di puro divertimento. Come ad esempio quando, ventenne, andò a suonare in un teatro messicano dove, la sera prima, aveva cantato Pavarotti. Entrò in camerino e ci trovò una donna che gli indicò un asciugamano. “Ramin, sai chi si è asciugato il sudore ieri sera? Pavarotti! Lo vuoi?”: E lui rispose: “Certamente”. Aggiungendo poi a Giulia che in era Covid non l’avrebbe mai fatto.ù

Maurizio Baglini colloquia con Giulia

E per i musicisti giovani, depressi per il lungo isolamento, Bahrami ha scovato un ricordo che lo riporta ai tempi in cui, a sua volta giovane, soffrì di un periodo di depressione. Ma gli accadde di andare a suonare in una chiesa del Veneto e, in sagrestia, trovò un santino su cui c’era scritto “Amami come sei”. Quel concerto fu tra i più belli della sua vita. Tutto ciò per lanciare ai giovani (come era lui, allora) un messaggio di incoraggiamento: “La quarantena non deve spaventarvi, studiate e tornare a suonare con entusiasmo”.

Ricche di spunti anche le altre tre interviste. C’è molta curiosità per la prossima puntata di “Note a piè di pagina”, che avrà appunto per protagonista un musicista celebratissimo: il Segovia del Mandolino Avi Avital.

Giulia Rimonda con Avi Avital: il video sarà giovedì su YouTube

Edm

Qui sotto la puntata dedicata a Ramin Bahrami.

 

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