Bari – Pro Vercelli finisce con lo stesso risultato dell’andata: 2-2. Partita che si infiamma nella seconda parte di gara. Con la Pro in vantaggio 1-0 grazie a Ghiglione, Morra si divora il raddoppio. Poi il Bari fa 1-1 con Kozak e 2-1 con Brienza. Lo stesso Morra nel recupero fissa il definitivo 2-2. Si poteva vincere, ma si poteva anche perdere. Alla fine si è pareggiato e tutto sommato è giusto così.
Due novità negli interpreti del 3-5-2 di Grassadonia: Berra subito titolare nei tre di difesa e attacco completamente stravolto con Morra e Kanoute che parte per la prima volta titolare. Pigliacelli tra i pali; linea arretrata con Berra, Bergamelli e Gozzi; a centrocampo Ghiglione, Germano, Vives, Castiglia e Mammarella; in avanti, come detto, Kanoute e Morra. Il Bari si affida al tridente Galano, Kozak, Anderson.
Il primo spunto interessante è del Bari al 12′ con Galano che cerca di sorprendere Pigliacelli. La Pro risponde due minuti dopo con Germano, il cui diagonale dal limite destro esce di poco. Al 19′ Gozzi rischia un’incredibile autorete dopo un rinvio sballato. Al 40′ dopo un periodo di stanca in cui non succede nulla Pro in vantaggio con Ghiglione che stoppa un lancio millimetrico di Vives, si accentra e batte Micai di sinistro. Così, sul risultato di 1-0 per i bianchi si chiude la prima frazione.
Nella ripresa i primi dieci minuti la Pro controlla, mentre il Bari cerca di spingere ma senza troppa convinzione. Al 12′ fuori Germano zoppicante e dentro Altobelli. Al 14′ Morra va vicino al raddoppio ma il suo tiro da due passi su intuizione di Kanoute finisce alle stelle. Al 19′ il Bari protesta per una spinta in area di Vives ai danni di Kozak. Al 21′ pareggio del Bari con lo stesso Kozak che ribadisce in rete un tiro di Galano, ma i giocatori della Pro protestano per un fuorigioco di Tello. Al 26′ il Bari potrebbe portarsi sul 2-1, ma Pigliacelli compie il miracolo su Galano. Poi tocca a Reginaldo prendere il posto di Kanoute. Al 39′ Bari in vantaggio con Brienza che stoppa e di destro insacca. Grassadonia tenta la carta Raicevic che entra per Berra.
Balice concede cinque minuti di recupero. Nel secondo la Pro fa 2-2 con Morra che approfitta di una mischia e si rifà dell’errore di prima. Finisce così. Settimo risultato utile per la Pro che mette in tasca un altro punto. Prossimo impegno il posticipo di lunedì 19 al “Cabassi” di Carpi.
Il top e il flop. Morra. Sull’1-0 si mangia un gol clamoroso solo davanti a Micai sparando alle stelle. Sarebbe stato il 2-0 che poteva congelare la partita. Poi però getta il cuore oltre l’ostacolo e in pieno recupero indovina la zampata che regala alla Pro un punto prezioso. Due facce della stessa medaglia.
Massimiliano Muraro





