“La violenza sulle donne rappresenta il momento patologico finale di un rapporto malato è importante che fin da ragazzi si abbia la consapevolezza di sè e dell’altro che sarà poi essenziale all’interno di un rapporto sentimentale”. Lo ha detto Gabriele Molinari, consigliere regionale vercelle, componente dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, che ieri ha partecipato al Salone del Libro all’incontro, intitolato “Lezioni d’Amore, l’educazione sentimentale ai tempi del web” dove è stato presentato il format delle Lezioni d’Amore che si terranno nelle scuole di Torino e del Piemonte nel prossimo anno scolastico.
Paolo Ercolani, professore di Filosofia dell’educazione all’università di Urbino, nell’incontro ha detto: “Il rapporto conflittuale tra un uomo e una donna nasce spesso dalla cattiva educazione sentimentale ricevuta dai giovani. Spessso non siamo stati educati ad avere un rapporto alla pari con un altro essere umano e questo è particolarmente pericoloso nell’era di internet e dei social dove i contenuti circolano molto più velocemente di un tempo e diventano quindi più dannosi”.
Anche la psicoterapeuta Giuliana Mieli, laureata in Filosofia teoretica e in Psicologia clinica, partecipa al progetto per le scuole Lezioni d’Amore. “In classe non si parla mai di educazione affettiva – ha affermato la psicoterapeuta – invece è un punto fondamentale della nostra vita, dalla nascita del bambino in avanti. Il bisogno di affettività c’è sempre, il figlio per emenciparsi ha bisogno di un periodo di ben 24 anni per raggiungere l’autonomia dalla figura materna e in quel tempo deve anche raggiungere una maturazione emozionale che gli permetta di comprendere l’altro”.
