Una magnifica parata con gli sbandieratori del Palio di Asti ha aperto Viotti Day&Night di Vercelli

 

Vercelli – Una bellissima parata, con gli sbandieratori del Paiio di Asti e la banda musicale “Giovan Battista Viotti” di Fontanetto Po ha aperto questa mattina, sul sagrato della basilica di Sant’Andrea” il terzo “Viotti Day&Night” organizzato dalla Camerata Ducale.

Dopo funamboliche e applauditissime esibizioni degli sbandieratori, in corteo, con una settantina di bambini coi palloncini “viottiani” colorati, ci si è diretti lungo le vie del centro verso Santa Chiara, al suono della “Marsigliese” (ricavata da una pagina di Viotti), dove si sono svolti due concerti: nel chiostro ha suonato la Camerata Ducale Junior, mentre nel salone della Scuola Vallotti si sono esibiti il violinista Guido Rimonda e il pianista Massimo Viazzo, in un incantevole concerto mozartiano.

La Camerata Ducale Junior nel chiostro di Santa Chiara

Dalla 15,30 si riprende con il fittissimo programma, che si concluderà stasera prima al Ridotto poi al Civico con un quadruplo appuntamento: l’opera di un atto di Mozart “Bastiano e Bastiana” (Ridotto, alle 20) con un ensemble Ducale Junior diretta dal giovanissimo Riccardo Bosatti. Quindi, nel teatro, dopo un “buffet viottiano”, breve concerto ancora della Ducale Junior; quindi la nuova rappresentazione teatrale di Giovanni Mongiano, nei panni di Viotti (alle 21,45) e infine, l’atteso concerto del grande pianista jazz Danilo Rea, alle 22,30. Tutto a ingresso libero.

Rimonda e Massimo Viazzo

Ed ecco, in sintesi, gli appuntamenti del pomeriggio

Alle 15,30, via le maratone dei “Viotti’s Corner”, nelle cheise di San Michele e di San Lorenzo: in sostanza, come è già accaduto oggi a Fontanetto Po, giovani musicisti che intendono preparare gli esami di Conservatorio, ma anche meno giovane.

Sempre alle 15,30, i liutai Paola Brancato, di Casale Monferrato, e Marco Pasquino, di Trino, ripeteranno la magnifica lezione di oggi a Palazzo Ovis di Fontanetto Pio, illustrando la nascita dell’arco, come noi lo conosciamo (invenzione da attribuire all’opera Stradivari dell’arco, il francese François Xavier Tourte, ma con il contributo essenziale di Viotti, e anche qui i francesi non sono troppo portati a ricordarlo), e l’evoluzione degli strumenti (dalla viella al vìolino barocco) fino ad arrivare al violino moderno. Vi garantiamo che sarà una meraviglia ascoltare questi musicisti-liutai: per “Il violino e i suoi segreti” l’appuntamento è al Museo Leone.

I bambini con i palloncini viottiani

Alle 17, si rinnova un esperimento che è sempre stato coronato da successo, ed è uno dei due per cui è indispensabile l’iscrizione, chiamando il 3663054181, oppure cliccando su [email protected]. Si tratta dei Concerti “Face to Face” in San Giuliano con uno spettatore per volta intrattenuto cinque minuti da un musicista della Camerata Ducale Junior. Sempre alle 17, capatina del “Viotti Day&Nighet” alla mostra “Geometrie dei colori” inaugurata da Victor Nòmin nella sala espositiva di via Garrone,20 di “Artes Liberales”.

La banda musicale Viotti di Fontanetto Po

Alle 17,30, altra novità d’eccezione rappresentata dal Teatro dei Burattini. E mentre ieri a Fontanetto Po lo spettacolo (“La fame di Arlecchino”) è stato a cura de “La Bottega Teatrale”, oggi al Museo Leone toccherà alla grande famiglia di burattinai Niemen, vero orgoglio vercellese, che, metterà in scena “L’acqua miracolosa”.ni, purché non professionisti, anche se dotati di indubbie doti, suoneranno per i vercellesi.

Poi, alle 18,“Viotti hour”, in due bar di piazza Cavour e in uno di piazza dei Pesci, con i musicisti (compresa un’arpista) che delizieranno i clienti durante l’aperitivo e i passati.

Qundi, alle 18,30, il secondo appuntamento per il quale è necessaria la prenotazione: si tratta di una tavola rotonda su “Viotti un assaggio investimento”, che vuole far risaltare un assioma ormai assodato a Vercelli, vale a dire che fare cultura costa, ma rende. L’appuntamento è al salone Dugentesco. Moderati dal giornalista Enrico Parola, parleranno il grandissimo pianista iraniano Ramin Baharami, il neo presidente dell’Altl nonché, come assessore alla Cultura Comune, inventore degli eventi Guggenheim Pier Giorgio Fossale, Guido Rimonda e il pianista che poi, più tardi, chiuderà la terza rassegna inventata dalla Ducale. Lo strepitoso jazzista Danilo Rea. Al termine, buffet a cura di “Donne&Riso” e di “Bislakko lab.”.

 

 

 

 

 

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