Quest’anno barellieri e dame dell’Oftal diocesano non hanno potuto celebrare, causa Covid, la Festa dell’Assunta, con i loro malati, a Lourdes, cosicché l’arcidiocesi ha deciso di organizzare, per loro, una Messa in San Bernardo che è stata concelebrata dal parroco, don Eusebio Regis, e dal delegato arcivescovile Oftal monsignor Sergio Salvini.
In tempi di pandemia, è stato scelto il Santuario della Madonna degli Infermi con l’immagine miracolosa della Vergine, che secondo la fede e la grande tradizione cattolica popolare, salvò i vercellesi dalla peste nel 1613 e che preservò la città da altre epidemie, come quella del colera, due secoli dopo.
Numerosa la rappresentanza di personale Oftal. Al termine della messa, prima di impartire la benedizione, don Regis ha letto una preghiera a Maria scritta da Giovanni Paolo II.
Domani, monsignor Salvini chiuderà, alle 10,30 le celebrazioni oftaliane per l’Assunta con una Messa nella sua parrocchia, San Cristoforo. Si sperava in una Messa in diretta alle 18, che sarebbe stata idealmente dedicata a tutte le migliaia di persone della grande famiglia Oftal in Italia, ma TV2000 ha detto no, nonostante si fosse impegnato personalmente a perorare La causa (anche pagando a sue spese la diretta) lo stesso Cavaliere Bianco del Coronavirus Carlo Olmo, per affetto verso la sua città, verso l’Oftal, verso l’arcivescovo e verso monsignor Salvini.
Una mancata risposta, che ha molto amareggiato lo stesso Olmo; un silenzio sorprendente e disdicevole da parte della televisione della Cei, se si considera che Olmo pagherà di tasca sua (e la cifra è assolutamente rilevante) la Giornata Mondiale della Povertà in Vaticano, prevista (Covid permettendo) a novembre.
edm
