Livorno Ferraris e Motta de’ Conti piangono Silvia Accettola

 

Quando, martedì mattina, la Matiz rossa su cui Silvia Accettola, giovane collaboratrice scolastica, si stava recando al lavoro alla scuola dell’infanzia di Motta de’ Conti, è stata ritrovata in un canale vicino a Livorno Ferraris (dove abitava con il compagno, Cristian Gallo), un dolore immane ha stretto, accomunandole, le comunità di Motta de’ Conti e di Livorno Ferraris.

Fin dal pomeriggio di lunedì, quando aveva saputo che la sua Silvia non era arrivata a Motta, Cristian Gallo aveva dato l’allarme, prima coinvolgendo i carabinieri e poi utilizzando anche sua pagina Facebook, che aveva avuto centinaia di condivisioni.

Appresa la terribile notizia, l’uomo ha pubblicato questo toccante ricordo della sua Silvia su Facebook, con la foto della sua donna, circondata dai suoi anomali, che Silvia adorava:

“Le cose, da sempre, le vedi succedere, ti passano davanti, ti soffermi, un breve pensiero e poi torni alla tua vita.
Poi succede che quelle cose capitano a te e non sei preparato, non sei mai preparato e non ti basta un breve pensiero. No! In questo caso il dolore arriva come un lampo e resta lì aumentando di intensità, quasi ci prova gusto il dolore. Eppure tu non lo volevi.
Silvia, tu eri un animo dolce, disponibile, pacata ma anche decisa, sempre attenta al dovere. Hai trovato me, altrettanto disponibile, forse un po’ troppo pragmatico, buono e rispettoso.
Voglio ricordarti con questa recente foto assieme ai tuoi “animalucci”, come usavi chiamarli, quando davanti alla TV era pressoché impossibile farti vedere qualsiasi cosa per più di mezz’ora, il sonno ti afferrrava prepotente e non ti lasciava scampo.
Arrivederci amore mio”.

Anche il sindaco di Motta de’ Conti, Emanuela Quirci, ha questo commosso addio sulla sua pagina Facebook:

“Tutta l’ amministrazione comunale di Motta de’ Conti si stringe al dolore della famiglia per la perdita di Silvia, la giovane collaboratrice scolastica della scuola dell’infanzia di Motta. Una notizia che lascia sgomenti. Riposa in pace…”

Su che cosa possa aver provocato l’uscita di strada della vettura della donna stanno indagando i carabinieri di Livorno Ferraris.

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1 commento

  1. Le parole del ricordo di chi era più vicino alla giovane donna commuovono chiunque conservi un minimo di umanità, ma non gli articolisti dei “grandi giornali”, che perseguono usualmente altri scopi, forniti come sono di altre sensibilità. Uno fra questi grandi giornali nazionali titola ora: “Muore nel canale a Livorno Ferraris, la ritrovano il giorno dopo l’incidente stradale” UN SEMPLICE INCIDENTE STRADALE, PER CHI LEGGE SOLO IL TITOLO (SONO I PIù)
    Sappiamo che si trattò di “incidente” stradale. Letteralmente uno fra i milioni dei possibili fatti incidentali lungo una strada.
    Poi, nel testo e ben più in giù, si sfiora il problema:
    “Tutto fa pensare ad un incidente autonomo (UN PO’ VAGO, L’INIZIO): sul posto i carabinieri non hanno trovato segni di frenata o altri elementi che possano far supporre a uno scontro con altri veicoli (DA LI L’INCIDENTE AUTONOMO, DEL GERGO). Potrebbe essere stato un malore (AH!) o forse una distrazione (SENZA NEPPURE UNA FRENATA, UNO SCARTO, UN TENTATIVO DI USCITA DALL’ABITACOLO? .. SILENZIO DEI CC E DEI GIORNALI): l’auto è uscita di strada per finire poi nel canale. Tra le ipotesi anche quella della scarsa visibilità: nella giornata di lunedì nella zona era presente una fitta nebbia (L’ULTIMA PAROLA, QUELLA RISOLUTIVA: NEBBIA! … SI? .. RICORDO AI LETTORI CHE UN MALORE PUò AVVENIRE ANCHE IN PRESENZA DI NEBBIA, MA TRANQUILLIZZA SAPERE CHE LA COLPA è DEL TEMPO). Silvia Accettola si stava recando al lavoro a Motta de’ Conti dove però non è mai arrivata” (QUESTO E’ CERTO .. SCOMPARSA NELLA NEBBIA? DOBBIAMO METTERCI DUNQUE IL CUORE IN PACE ???!).
    ” … La salma della donna è stata portata nelle camere mortuarie di Vercelli dove l’anatomopatologo dovrà stabilire le cause del decesso”.
    C’è lo specialista. I CC non hanno potuto concludere nulla (INCIDENTE AUTONOMO) quindi all’Ospedale daranno un’occhiata alla salma o faranno anche l’autopsia? Io penso più alla prima alternativa.
    https://www.humanitas.it/enciclopedia/specialisti/anatomopatologo/

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