L’esperienza di una giornalista svedese alla scoperta del territorio vercellese

La giornalista svedese Åsa Johansson

Nei giorni scorsi la giornalista svedese esperta di enogastronomia, Åsa Johansson, e un fotografo italiano, Alberto Blasetti, sono stati protagonisti di una tre giorni in giro per il Vercellese, grazie alla collaborazione tra Dmo Piemonte e Atl Biella Valsesia Vercelli.

Il press tour di Johansson e Blasetti (da mercoledì 16 a venerdì 18 giugno) è partito dall’abbazia cistercense del Principato di Lucedio, dove vengono coltivate le più pregiate qualità di riso, con l’intervista al Conte Salvadori di Wiesenhoff ed proseguito con l’incontro tra la coppia di reporter e i fratelli Christian e Manuel Costardi, che propongono, a partire dalla loro tradizione familiare, un menù con 25 piatti a base di riso, ripercorrendo le tappe culinarie di un passato fortemente radicato sul territorio, ma reinterpretando e attualizzando.

Non poteva certo mancare un’incursione nelle Grange e in Baraggia. Le Terre d’Acqua hanno fatto colpo sui due reporter che hanno visitato diverse cascine e centri agricoli d’eccellenza dove hanno avuto modo di conoscere e apprezzare l’intera filiera del riso. Prima di ripartire i due sono riusciti a concludere l’educational tour con la visita del centro storico di Vercelli.

«Negli ultimi dieci hanno ho viaggiato in Italia per oltre 100 giorni all’anno, ma non ero mai stata a Vercelli, ho scoperto un luogo per me completamente nuovo – così la giornalista svedese – Ho scoperto un territorio con un grandissimo potenziale, in parte non ancora valorizzato. Il Vercellese è un territorio con una storia da raccontare. Sono convinta che valga davvero la pena scoprire e visitare sia il capoluogo che i suoi dintorni, e sono molto contenta di poterlo raccontare ai miei connazionali svedesi».

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1 commento

  1. E’ bello sentire .. sotto casa .. il calore umano di altri popoli .. la Svezia poi! .. così lontana .. non dico fredda perché l’immagine .. anche risalente ad antiche rimininescenze .. cinematografiche sono diverse … da Anita Ekberg a Ingmar Bergman è tutt’altra. E’ bello scoprire che due popoli sono fratelli, sia pur anche attraverso l’opera di intermediazione di Dmo Piemonte e Atl Biella Valsesia Vercelli. Quel che è certo, per quanto mi riguarda, è che se stasera già tifavo Svezia contro l’Ucraina .. ora la carica sarà doppia!
    Fini a stamani mattina, 2 erano le mie lacune che alla fine della giornata di oggi saranno colmate:la scoperta della A col palloncino sul nome della signora svedese Åsa Johansson (in Italia lo possiamo scrivere solo col copincolla)… e come seconda .. quasi risolta .. tocca a noi recarci in Svezia ad imparare l’altra cosa .. riempire l’ultima casella di sapere “vercellese”, con: https://www.trovaricetta.com/ricetta-1777673-risgrynsgrot-per-il-natale-in-svezia.htm

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