Vercelli – Anche oggi in via Delpiano 7, l’ormai celeberrimo indirizzo della Tana del Lupo, è stato un viavai continui di bambini (e adulti) che vanno a salutare e a ringraziare Carlo Olmo ottenendo il graditissimo dono della Wolf Mask, la mascherina ornamentale con l’immagine del Lupo Bianco che, ricordiamo, non è un Dpi protettivo, ma un ornamento che va indossato sopra la mascherina vera e propria.
Olmo le ha “bruciate” in poche ore (anche distribuendole per un gruppo di ragazzi autistici di Santhià e mettendone da parte una notevole quantità per gli atleti diversamente abili della Rosablù), ma niente paura, ne ha ordinate altre e sono a disposizione a chiunque passi a trovarlo, bambini e adulti.
La gioia di donare per il filantropo vercellese è inesausta, e Olmo sta assaporando finalmente qualche minuto di relax prima di ripartire sia con gli aiuti alimentari (il pullman della Viviani si rimetterà in moto giovedì) sia con l’assistenza a medici e infermieri grazie ai preziosi Dpi che ha messo da parte per affrontare ogni evenienza.
Intanto, alla Tana del Lupo Bianco continuano a giungere pacchi alimentari a cura dei cittadini vercellesi che vogliono aiutare i loro concittadini meno fortunati. Oggi, con Alvise Racioppi dell’Engas Vercelli è arrivata una grande fornitura di riso a cura della Riseria Viazzo.
