L’Asl di Vercelli firma la convenzione con il nuovo centro diurno per malati di Alzheimer “Le Magnoglie” di Vercelli

L’Asl di vercelli ha siglato una convenzione con il nuovo centro diurno “Le Magnolie” per malati di Alzheimer, realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli con il sostegno del Comune. La struttura si trova in via Tripoli 31 a Vercelli, presso Villa Bertinetti.

“Si tratta di  una risposta concreta ai problemi della popolazione che invecchia – spiega il Direttore Generale dell’ASL di Vercelli Eva Colombo – E’ il primo servizio di questo genere in città, che dà sollievo e supporto alle famiglie che devono occuparsi dei propri cari affetti da questa patologia. Anche attraverso la nostra convenzione è possibile accedere a tempo pieno o per mezza giornata”.

La struttura si trova in via Tripoli 31 a Vercelli, nella splendida Villa Bertinetti, recuperata e riadattata in modo tale da ospitare il Centro diurno. Sia all’interno che nel giardino esterno sono allestite aree con dispositivi pensati per stimolare gli ospiti a livello cognitivo e di socializzazione. Il Centro diurno “Le magnolie”, inaugurato a fine 2022, è ufficialmente convenzionato con l’ASL di Vercelli da inizio luglio per un totale di 25 posti. Si tratta della 51° struttura convenzionata, tra residenze sanitarie assistenziali (RSA), centri diurni per anziani e residenze assistenziali flessibili (RAF) per disabili. Ecco di seguito l’elenco delle struttre residenziali convenzionate:

Elenco strutture residenziali e centri diurni (aggiornato al 10 luglio 2023)

Informazioni sugli accessi in convenzione possono essere richieste a qusto link: SS Residenzialità e cure domiciliari.

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1 commento

  1. Si tratta di una struttura
    (sensazione avuta passando nei pressi)
    creata con i carismi dell’attenzione
    e competenza massime possibili,
    iltre a larghezza di mezzi
    .. unico dubbio:
    non vi ho mai visto
    nessuno .. fino ai primi di luglio
    Solo ora diventerà un punto di riferimento
    per i parenti di ogni fruitore
    senza che il fruitore
    si renda oienamente conto
    Sta a noi, passando ancora di lì
    immaginare,
    ” vederci ” con anticipo
    immaginare quando potremmo
    entrarvi a pieno titolo

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