C’era un ragazzino di Asigliano che aveva un sogno è il titolo della mostra, organizzata da La Rete, dedicata a Giuseppe Concordia, la cui inaugurazione è prevista venerdì 13 maggio nella Sala d’Ercole del Museo Leone dove proseguirà fino al 29 maggio (ingresso a offerta libera).
Il nome di Giuseppe Concordia (Asigliano 1882 – Vercelli 1962) è forse sconosciuto a molti, ma bisogna sapere che è stato uno dei più importanti marionettisti della prima metà del ‘900.
Nel riscoprirlo sarà esposto il suo materiale originale: marionette, fondali e soprattutto le locandine, con le quali, seguendo le tracce, si potrà immaginare la Vercelli nella prima metà del secolo scorso con i suoi tanti teatri allora attivi e luoghi di spettacolo.
La mostra è organizzata dalla Famiglia d’arte Niemen e da La Rete con il supporto di: Istituto per i beni marionettistici e il Teatro popolare Museo Gianduja di Grugliasco, Castello dei burattini di Parma e Atelier delle figure di Faenza, evento realizzato con il contributo di Fondazione CRV e con il patrocinio del Comune di Vercelli.





